Brissogne, trovato il gestore per il golf fino al 2027 La riapertura del campo è prevista in primavera

E’ finalmente arrivata a una svolta la vicenda del campo da golf di Brissogne. E’ infatti andato a buon fine il bando per la gestione emesso dal Comune. Ad aggiudicarselo è una società formata dal maestro di golf David Carvallo, già insegnante dei giovani neofiti all’Arsanières di Gignod, dal presidente del Golf Club Arsanières Edy Avoyer, dal delegato regionale delle attività golfistiche giovanili Ennio Subet, da Dario Comé e da Marco Scaramuzza. La gestione è di 6 anni - fino alla fine del 2027 - e il canone annuo ammonta a 12.500 euro.

«E’ stata accolta questa manifestazione di interesse per l’appalto di gestione del solo campo da golf: la commissione sta ancora valutando i documenti ma non dovrebbero esserci problemi. - conferma il sindaco di Brissogne Bruno Menabreaz - Sembra un gruppo dotato di ottime intenzioni e intenzionato a sviluppare le attività; siamo perciò molto fiduciosi e finalmente con la prospettiva di una gestione stabile pluriennale. Il nostro auspicio è che entro marzo apra almeno la parte delle prime 6 buche. A breve procederemo inoltre a pubblicare il bando per l’affidamento della piscina, del bar e del ristorante, in modo che tutta la struttura possa essere nuovamente in funzione al più presto».

«La nostra intenzione è di valorizzare l’area e non di sfruttarla. - specifica Ennio Subet - Intendiamo far crescere il movimento del golf in Valle d’Aosta senza fare concorrenza a nessun’altra struttura. Anzi, l’obiettivo è che a Brissogne possa nascere il circolo valdostano del golf visto che gli altri circoli, da Courmayeur a Breuil Cervinia, hanno caratteristiche stagionali. Cercheremo la massima collaborazione in particolare con i golfisti valdostani. Intendiamo creare qualcosa di valido anche per l’attività giovanile visto che vi è un buon numero di ragazzi che hanno iniziato recentemente a giocare. Il campo è composto da 6 buche su terreni del Comune a cui si aggiungono 3 di proprietà della consorteria: con quest’ultima avremo a breve un incontro per capire come gestire il contratto di affitto. Serviranno degli interventi per riportare il campo omologato a 9 buche. Per quanto riguarda la data della riapertura, ne sapremo di più quando incontreremo ufficialmente il Comune e potremo entrare nel campo. A quel punto vedremo quali sono i lavori da fare e le migliorie da apportare. Vogliamo iniziare il prima possibile, per la soddisfazione sia nostra che dei giocatori». E per quanto riguarda la gestione di bar, ristorante e piscina, per cui i vincitori del bando del golf godono di un diritto di prelazione? «Sicuramente la gestione completa sarebbe molto più funzionale - risponde Ennio Subet - Aspettiamo di leggere il secondo bando e poi faremo le relative valutazioni. Sicuramente posso però già dire che siamo interessati».