Agostino Putto, l’ex professore di matematica che riproduce i monumenti in miniatura
Sono piccoli grandi capolavori quelli che escono dalle mani di Agostino Putto. Piccoli per le dimensioni, visto che i monumenti sono riprodotti in scala 1:40 rispetto agli originali. Grandi per la cura con cui sono realizzati. Da martedì scorso, 18 gennaio, è esposta nel Municipio di Settimo Vittone la sua miniatura del complesso che comprende la Pieve di San Lorenzo e il Battistero, autentico gioiello architettonico del Comune. «Io non mi sento un artista, mi piace semplicemente riprodurre castelli e chiese nel modo più fedele possibile» dice con una buona dose di modestia. Originario di Montalto Dora e oggi residente a Burolo, per tanti anni professore di matematica al Liceo scientifico “Gramsci” di Ivrea, Agostino Putto da quando è in pensione si dedica a questa attività con eccellenti risultati. «Sono sempre stato appassionato di architettura. - rivela - Così mi sono inventato questo hobby piuttosto raro. Le miniature sono realizzate con un materiale chiamato “medium density” e che consiste in fibre di legno pressate, che ben si prestano ad essere incise: una volta che la struttura è fatta, la dipingo con colori ad olio». Anche la fase preliminare, però, richiede un lavoro meticoloso, in cui si rivelano utili le competenze in matematica del professor Agostino Putto. «Per prima cosa eseguo i rilievi dell’edificio, per poi calcolare con esattezza le misure in scala. - spiega - Per questo scelgo sempre monumenti del territorio, che mi sia facile raggiungere. Essendo io di Montalto Dora, il primo è stato proprio il castello del mio paese: ne ho create 2 versioni, una delle quali è visibile nella vetrina dell’ambulatorio comunale, proprio in centro. Ho poi seguito il percorso della Via Francigena realizzando - in ordine dalla Valle d’Aosta verso il Piemonte - il castello di Fénis, la chiesa di San Martino di Arnad, il complesso romanico della Pieve e del Battistero di Settimo Vittone, il castello di Montestrutto con la chiesetta di San Giacomo, i balmetti di Borgofranco, il castello di Montalto, una composizione di sette monumenti di Ivrea, il castello di Pavone, la cappella della Maddalena di Burolo (anche quest’ultima esposta nel Municipio del paese), la chiesa di San Pietro e Paolo di Bollengo e la torre campanaria di Piverone». Questa serie di monumenti in miniatura è diventato da alcuni anni lo straordinario scenario di un grande presepe, tra i più ammirati dei numerosi che vengono esposti nel periodo delle festività nella località di Montestrutto, a Settimo Vittone. Nel realizzare l’allestimento del suo presepe Agostino Putto è aiutato da Aldo Bosonetto. «Non sono opere che ho intenzione di vendere. - conclude Agostino Putto - Se i Comuni sono interessati, le espongo nei loro Municipi o in altri spazi pubblici, naturalmente sempre alla condizione di poterle riprendere in caso di mostre o per allestire il presepe. La comodità di realizzare le miniature in legno è anche il fatto che si possono spostare con facilità».