Cassa Covid e misure di sostegno
Si va verso il rifinanziamento e la proroga della cassa integrazione Covid per il 2022 per il comparto del turismo. Lo ha annunciato in commissione alla Camera il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, rispondendo a un'interrogazione di Angela Masi (Movimento 5 stelle) di cui era firmataria anche la deputata valdostana Elisa Tripodi. «Ho manifestato al ministro dell'Economia e delle Finanze e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali l'importanza di garantire agli operatori del turismo il rifinanziamento e la proroga della cassa integrazione Covid-19 per il 2022 e, comunque, per il periodo di validità delle misure a contrasto della pandemia tuttora in vigore» ha detto Garavaglia nella risposta in commissione.
Per il settore turistico, l'ipotesi è di «un ulteriore periodo massimo di 13 settimane, fino al 31 marzo, per i trattamenti di assegno ordinario e di Cassa integrazione guadagni in deroga, in favore dei datori di lavoro del comparto turistico che sono costretti a interrompere o ridurre l'attività produttiva per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da Covid-19». Accanto alla cassa, gli operatori potranno «usufruire del credito d'imposta sia per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, sia per quelli relativi all'affitto d'azienda, in relazione ai canoni versati nei primi mesi del 2022». Saranno esentati «dal versamento della prima rata dell'Imu per gli immobili adibiti ad uso turistico-ricettivo»; saranno anche prorogate le «misure di sostegno finanziario alle imprese del comparto turistico».