Alla Saison Culturelle l’esilarante spettacolo della Rimbamband
Si intitola Manicomic ed è il nuovo irresistibile spettacolo della Rimbamband che, con l’accurata e ironica regia di Gioele Dix, si ripropone al proprio pubblico. Un medico e quattro pazienti in uno show delirante, surreale, esilarante come solo i cinque artisti pugliesi sanno fare. Lo spettacolo andrà in scena, nell’ambito della Saison Culturelle, sabato prossimo, 22 gennaio, alle 20.30, al Teatro Splendor di Aosta.
È l'ennesima sfida per il celebre gruppo comico e teatral-musicale pugliese, formato da Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo e Vittorio Bruno.
Manicomic è il quarto spettacolo della Rimbamband scritto da Raffaello Tullo, questa volta con la regia di Gioele Dix. Per l'attore e regista milanese, con il suo autorevole punto di vista squisitamente teatrale, è un ritorno sui sentieri della follia, dopo aver diretto «Matti da slegare» con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti e “Fuga da via Pigafetta” con Paolo Hendel.
Quello della Rimbamband è un teatro in cui la maschera e la comicità vanno a braccetto con la giocoleria, la clownerie, il mimo, e la straordinaria capacità musicale di ogni strumentista.
In scena, in un imprecisato luogo di cura, un medico seguire i suoi quattro pazienti più gravi, affetti da varie patologie: Renato ha frequenti disturbi di personalità multipla, Francesco, il “Rosso”, è un po' Dottor Jekyll e Mr. Hyde, Vittorio è un alcolizzato cronico, mentre Nicolò ha una grave forma di “neomelodite” ossessiva compulsiva. Come combattere tutto ciò? Con la musicoterapia, l'ippoterapia, l'elioterapia, lo sport e lo psicodramma, ossia la cura delle nevrosi attraverso l’improvvisazione teatrale. Ce n'è di che uscire pazzi, insomma.
Sul palco, insieme ai cinque «rimbambini» più famosi d'Italia, anche un led wall, utilizzato in maniera creativa, in puro stile Rimbamband. E stavolta sono proprio gli oggetti a diventare degli strumenti musicali: tra i tanti, palloni da pallavolo, case-contenitori, palloncini e campanelli, giocando con la “table percussion”, il tip tap ed altro ancora.
Il Teatro aprirà indicativamente 45 minuti prima dello spettacolo, gli spettatori devono presentarsi muniti di Super Green pass, di un documento di identità valido e con la mascherina Ffp2 che deve essere indossata per tutto il tempo di permanenza all’interno del Teatro e durante lo spettacolo. I biglietti sono in vendita sul sito www.ticketone.it, dove si potranno acquistare fino al giorno precedente lo spettacolo e al Museo Archeologico Regionale, in piazza Roncas ad Aosta, dal lunedì al sabato, dalle 13.30 alle 18.30 (numero di telefono 0165 32778).
di martedì 18 e mercoledì 19
Mercoledì 19 gennaio, alle 16, alle 18.45 e alle 21.30, sarà la volta di “France”, in versione originale sottotitolata, di Bruno Dumont con Léa Seydoux, Juliane Kohler, Benjamin Biolay e Blanche Gardin (Francia, Germania e Italia - 133 minuti). France de Meurs è una giornalista televisiva molto nota. Con le sue parole mordaci e il suo spirito avventuriero, la donna è una delle migliori nel suo campo e la più amata di Francia. Niente ha mai intaccato il suo successo ma si ritroverà coinvolta in un incidente stradale e la sua vita verrà sconvolta profondamente. France è un'originale satira mediatica che sottolinea la fragilità umana, la transitorietà della fama e la manipolazione su piccola e larga scala.