Inverno e Covid: un “battesimo del fuoco” per Lorena Engaz
E’ stato sicuramente un esordio impegnativo quello di Lorena Engaz, 49 anni, da 2 mesi in carica come sindaco di Torgnon dopo che il suo predecessore, Daniel Perrin, ha lasciato l’incarico per motivi personali. Lorena Engaz era già Vicesindaco - a Torgnon c’è una sola lista - e il suo passaggio è stato automatico. Dopo un rimpasto della Giunta e la ridistribuzione degli incarichi (ora il Sindaco ha il Coordinamento generale, il Bilancio, l’Istruzione e i Servizi sociali), ha preso il timone del suo Comune e, grazie anche ad una lunga esperienza come impiegata comunale a Pontey e a tanti anni in amministrazione, nella scorsa legislatura in minoranza, ha cercato fin da subito di intercettare le diverse esigenze e problematiche della sua piccola comunità.
«Sono stati mesi intensi, inutile negarlo, - sottolinea il Sindaco - e molto impegnativi, divisi tra le problematiche inerenti il Covid, una stagione invernale alle porte e tante piccole questioni interne a cui occorreva subito dare delle risposte. Per me comunque è stato un cambio radicale da un giorno all’altro: per questo ho cercato di essere il più possibile presente in Comune e di cercare di dirimere subito le questioni più urgenti ma al tempo stesso di programmare e avviare progetti per il futuro».
«Come prime azioni, abbiamo sbloccato il bando pubblico destinato alle aree interne che consente di chiedere un contributo statale a fondo perduto per le attività economiche e produttive della zona. - prosegue Lorena Engaz - Sempre alla fine dello scorso anno abbiamo presentato in Regione la variante al Piano regolatore, per cercare di sveltire alcune pratiche e di dare risposte a coloro che avevano presentato richieste in questo ambito».
Al tempo stesso a Torgnon non si sono fermate le iniziative rivolte ai più piccoli. Il Comune ha infatti provveduto ad acquistare, per il costo di circa 40mila euro, nuovi giochi e attrezzature per bimbi da zero a 6 anni per allestire un nuovo parco giochi in un’area vicino alla microcomunità in località Mongnod. Il nuovo parco verrà realizzato in primavera. Sempre per i bambini, è stata recentemente formalizzata la richiesta in Regione per ottenere un contributo che consentirà di creare sulla terrazza delle scuole - in paese ci sono materna ed elementari - una nuova zona ludica con l’acquisto di diversi giochi. Il costo complessivo in questo caso è di 35mila euro, di cui l’80 per cento a carico della Regione.
Turismo e problematiche Covid
Il piccolo Comune della Valtournenche non è di certo rimasto immune alla fine dello scorso anno all’ondata di contagi che ha investito la Valle d’Aosta come il resto di Italia, e che purtroppo dura tuttora.
«Abbiamo cercato di essere vicini a quelle famiglie, di residenti ma anche di turisti, che hanno dovuto trascorrere la quarantena in paese. - dice ancora Lorena Engaz - Un momento delicato, con tante incertezze e talvolta incombenze difficili da affrontare. Dalla spesa al consiglio su una questione burocratica, alla telefonata per alleggerire la tensione: tutto può servire in quei momenti e il Comune ha voluto dimostrare concretamente di essere presente».
Il turismo durante le vacanze natalizie ha retto bene. «Certo, abbiamo avuto disdette come tutti, e anche la mancanza di neve non ha aiutato, ma il “prodotto Torgnon” che abbiamo costruito in questi anni e le sue attrattive rivolte soprattutto alle famiglie ha comunque tenuto. - conclude Lorena Engaz - Abbiamo ritenuto di continuare a investire sulla promozione, con passaggi sui vari canali, sia televisivi, che radiofonici che sul web e sui social».
Il sindaco di Torgnon Lorena Engaz sottolinea l’affiatamento con la sua squadra che da un paio di mesi la sostiene e che ha collaborato concretamente con lei, ciascuno nei propri ambiti: il vicesindaco Stefano Perrin che ha deleghe per Turismo, Promozione, Trasporti e Urbanistica, Davide Perrin assessore all’Ambiente, Territorio e Opere Pubbliche, Elena Martina Vesan che si occupa di Cultura, Commercio, Sport e Innovazione.