L’idea del Comune: riqualificare con fondi europei l’area della fabbrica della birra

Lo aveva rimarcato anche il governatore del Piemonte Alberto Cirio nella sua visita a Borgofranco, l’anno scorso, quando auspicò la valorizzazione delle imprese locali e dei privati che si adoperano per migliorare l’attrattività turistica del territorio: «Penso per esempio alla birra artigianale, articolo cui bisognerebbe ridare nobiltà e dignità di prodotto, con l’idea di rivitalizzare l’antica Fabbrica di Birra, pensando a una portata progettuale più internazionale».

Il recupero architettonico dello stabile della Birreria di Borgofranco è oggi visto con grande attenzione dalla Giunta del sindaco Fausto Francisca, per un più generale rilancio della zona a forte richiamo turistico dei Balmetti. «La fabbrica appartiene oggi ai fratelli Gallo - spiega il primo cittadino - Stiamo lavorando per cercare di farci cedere in comodato d’uso, per quindici o vent’anni, l’immobile, in modo che, essendo a disposizione del Comune, si possa accedere ai contributi europei che coprirebbero l’ottanta per cento delle spese dell’investimento. Abbiamo in mente, se possibile, di creare una struttura che possa ospitare, al suo interno, vari tipi di attività imprenditoriali e turistiche, anche in gestione di privati e degli stessi proprietari».

Si arriverebbe a una rigenerazione ambientale di tutta l’area della fabbrica e della zona dei Balmetti, con progetti condivisi che potrebbero avvantaggiarsi dei finanziamenti europei per gli anni 2020-2027, sotto il coordinamento del Comune. «Siamo in fase di trattativa avanzata coi proprietari per giungere a questo traguardo» conclude il sindaco Fausto Francisca.