Il Ristorante Vecchia Aosta all’ombra della Porta Pretoria ora si chiama Ianua Restaurant
Ha riaperto da poco più di un mese con la nuova gestione di Paolo Louvin il Ristorante Vecchia Aosta - la storica insegna è stata mantenuta ma il locale è stato ribattezzato Ianua Restaurant, con riferimento al termine latino che indicava la porta a cui viene legato il concetto di accoglienza -, che era rimasto chiuso da oltre un anno all’ombra della Porta Pretoria. Infatti la Giunta regionale, che ad agosto dello scorso anno aveva deciso di procedere alla concessione dell’immobile, ha scelto - dopo l’esame dei 2 progetti presentati da parte di una apposita Commissione - la società Erbavoglio di Paolo Louvin (l’altro era di Il Capannone di Mascagni Simone & C), che da una decina d’anni gestisce il Ristorante Sur la Place in piazza della Cattedrale tuttora aperto. «Abbiamo iniziato l’attività evitando volutamente un battage pubblicitario - riferisce Paolo Louvin che in cucina si avvale della professionalità degli chef Mattia Grimaldi e Danilo Boggio - perché volevamo “rodare” la struttura per mettere a punto i dettagli. Da qualche giorno è disponibile la carta con il primo menu dedicato alla cucina sabauda, con piatti piemontesi, liguri e, naturalmente, valdostani. Finora abbiamo lavorato abbastanza bene. Da lunedì scorso, 10 gennaio, con il passaggio in zona gialla abbimao registrato il crollo totale delle presenze dei turisti». Il Ristorante Vecchia Aosta è stato sottoposto solo a un leggero restyling che ha riguardato in particolare i colori interni, i pavimenti e le luci. «Attualmente - prosegue Paolo Louvin - stiamo sistemando nei locali delle opere d’arte che raccontino la storia di Aosta, della Porta Pretoria e di Sant’Orso. Per la ristorazione sono disponibili 3 piani e in genere ne utilizziamo 2, tenuto conto che il secondo può ospitare fino a una 50ina di persone. Ora cercheremo di far conoscere il locale alla città».