Una messa per celebrare i cinquant’anni dell’avis di la salle
L’Avis di La Salle taglia il traguardo del mezzo secolo di vita. I cinquant’anni dell’associazione dei donatori di sangue del paese della Valdigne non sono stati celebrati in modo particolare, complice la situazione pandemica che blocca il mondo intero. La festa in programma a fine settembre era stata rinviata e domenica 20 dicembre scorso il ruolo di questi volontari è stato ricordato durante la Messa domenicale da don Silvio Perrin, parroco di La Salle e primo presidente della sezione Avis nel lontano 1970.
Niente consegna di distintivi e medaglie, niente pranzo sociale: alla funzione religiosa, però, ha partecipato un buon numero dei circa novanta associati che formano il gruppo, diretto ora da Eliana Pandolfi. “Quest’anno la nostra attività di promozione è stata condizionata dal Coronavirus: a causa della pandemia non abbiamo potuto partecipare agli eventi con il nostro gazebo. - dichiara la presidente Eliana Pandolfi - Per fortuna, però, siamo riusciti a onorare il nostro compito principale, quello di donare il sangue. Dopo un calo tra marzo e aprile il livello è tornato a essere quello degli anni precedenti”.