«Voucher» per i prodotti tipici valdostani, numeri in crescita rispetto al 2020

Ha ottenuto un ottimo riscontro la misura di sostegno per l’acquisto dei prodotti agroalimentari regionali di qualità (il cosiddetto «voucher»), prevista nell’ambito della legge regionale numero 15 del 2021 per gli aiuti anti-crisi Covid. Sono state presentate in totale 542 domande, per un importo complessivo di poco meno di 2 milioni di euro di contributi erogati, dati che corrispondono rispettivamente a un incremento del 12 e del 58 per cento rispetto ai risultati della stessa misura nel 2020. Il sostegno era stato previsto per la prima volta nel 2020 ed è stato replicato, a partire dal 1° giugno 2021 e sino al 22 novembre 2021.

In particolare la misura ha previsto l’erogazione di un contributo rivolto alle imprese che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande e agli esercizi che commerciano alimenti e bevande, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, a parziale copertura dei costi sostenuti per l'acquisto di materie prime agricole provenienti da aziende regionali, di prodotti trasformati ottenuti dalle materie prime agricole, nonché di prodotti agroalimentari di origine locale afferenti ai regimi di qualità.

Se analizziamo la ripartizione dei contributi per categorie merceologiche vediamo che i vini, sommati alle bevande analcoliche, ai distillati e ai liquori, sono stati i prodotti preferiti con una percentuale superiore al 45 per cento. A seguire troviamo i formaggi e i prodotti lattiero caseari con il 28 per cento.

Dal punto di vista del beneficiario le imprese che sono state maggiormente interessate dal contributo sono quelle legate alla ristorazione con 192 domande, seguite dagli alberghi con 109 domande.

«La cifra raggiunta ci dice che, grazie a questa misura, si è creato un volume d’affari importante e dimostra che si sono ampliati e intensificati i rapporti tra le aziende agricole e agroalimentari e i settori della ristorazione, dell’accoglienza e del commercio della nostra regione. - riferisce l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet - È un risultato molto importante, una nota positiva scaturita da un intervento emergenziale per far fronte ad un momento di grande difficoltà, che ci ha permesso di promuovere ulteriormente la diffusione di prodotti valdostani e di tipicizzare ancora di più la nostra offerta turistica».