Il Fai propone visite alla scoperta dei tesori del Castello Aymavilles
Con il nuovo anno ripartono le attività del Fondo Ambiente Italiano alla scoperta del territorio e del patrimonio storico-culturale della nostra regione. Venerdì prossimo, 7 gennaio, la Delegazione Fai di Aosta proporrà agli iscritti e ai simpatizzanti 3 visite guidate tardo-pomeridiane – previste alle 17.30, alle 17.45 e alle 18 - al Castello di Aymavilles (vedi altro servizio a pagina 25), in occasione dell’apertura straordinaria in anteprima durante il periodo natalizio. Costruito su una collina all’imbocco della valle di Cogne, il maniero si distingue per la sua struttura elegante, formata da 4 imponenti torri circolari, coronate da merlature, poste agli angoli dell’edificio centrale. Risalente al XII secolo, ha subito massicce modifiche nel tempo, abbandonando progressivamente l’iniziale funzione difensiva per trasformarsi nel XVIII secolo in una raffinata dimora signorile, circondata da un vasto parco. Nel 1970 il complesso è stato venduto all’Amministrazione regionale che ha eseguito lunghi e articolati interventi di restauro e ristrutturazione iniziati nel 2000 coinvolgendo molteplici professionalità per la progettazione, gli studi e le ricerche storiche, le indagini archeologiche e i restauri che hanno interessato sia la struttura architettonica che gli apparati decorativi interni, valorizzando le particolarità dei numerosi rimaneggiamenti susseguitisi nei secoli. Dopo così tanti anni finalmente si sono riaccese le luci, permettendo al pubblico di entrare in questa suggestiva dimora e conoscere il mondo in essa racchiuso, tra arte e bellezza. Si tratta di un sito culturale dalla doppia anima, da un lato una dimora leggibile nelle sue fasi edilizie e dall’altro un museo con 18 sale espositive disposte su 4 livelli, 2 dei quali dedicati alle collezioni dell’Académie Saint-Anselme, in un continuo scambio di contenuti. Un castello come questo non si apre tutti i giorni: durante la visita si potranno scoprire le sorprese e le curiosità emerse dal passato nel corso dei lavori e attraverso le ricerche d’archivio, oltre alla storia del maniero e di coloro che tra quelle mura hanno vissuto. I posti sono limitati, per prenotare è necessario inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica aosta@delegazionefai.fondoambiente.it entro martedì prossimo, 4 gennaio, specificando l’orario di visita scelto (fino ad esaurimento posti) e il numero di persone. Per l’accesso al castello è necessario essere muniti di Green pass base. Il costo del biglietto intero è di 5 euro mentre quello ridotto per i ragazzi con un’età compresa tra i 6 e i 25 anni è di 3 euro. Verrà richiesto un contributo libero da devolvere al Fai e sarà possibile iscriversi o rinnovare la tessera in loco.