Castello di Aymavilles, una bella scoperta per tanti Però per qualcuno mezz’ora è poco per la visita

Castello di Aymavilles, una bella scoperta per tanti Però per qualcuno mezz’ora è poco per la visita
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Sono stati oltre 2.500 i visitatori al Castello di Aymavilles dal giorno della sua apertura, avvenuta mercoledì scorso, 22 dicembre. Un appuntamento che è diventato un evento. Accolto con favore dai turisti, per i quali il castello si è rivelato una bella scoperta, e anche per i valdostani, contenti di questa «restitution». Lo confermano i clienti raccolti tra i visitatori nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 dicembre.

«La visita è stata molto bella e i vent’anni di restauro si vedono», rileva Frédéric Fasano di Perloz. «Ho trovato interessanti anche i pezzi dell’Académie Saint-Anselme esposti, che mi sono piaciuti molto e che aspettavo di vedere da tempo. Le guide turistiche poi si sono dimostrate competenti. Non avevo particolari aspettative sul Castello, però devo dire che sono rimasto meravigliato».

E’ soddisfatta pure Alessandra Casali di Aosta. «Il castello è stato ristrutturato magnificamente, sono state messe in evidenza anche le parti più vecchie e soprattutto al quarto piano è stato eseguito un lavoro a mio avviso davvero esemplare. Però - sottolinea Alessandra Casali - servirebbe un po’ più di tempo perché nella sola mezz’ora concessa per la visita non si ha la possibilità di leggere tutte le descrizioni delle opere, che sono molto interessanti, per comprenderne il valore. Certo, quando si arriva all’ultimo piano alla fine si ha un’idea di come era e di come è cambiato il maniero nel tempo. Però secondo me meriterebbe più spazio, e tempo, l’aspetto dedicato al cambiamento della struttura nei secoli».

Cinzia Mazza di Saint-Christophe commenta: «La visita mi è piaciuta molto, e ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l’ultimo piano, il sottotetto. La terrazza panoramica poi è bellissima e la ragazza che ci ha guidato durante la visita è stata particolarmente brava. Ho scoperto cose che non sapevo e che sicuramente mi arricchiranno».

Dello stesso avviso Diego Bruscia di Charvensod. «Ho trovato questa visita emozionante e interessante. Finalmente sono riuscito a vedere l’interno del castello, da anni aspettavo questa opportunità. Molto curato, è parecchio interessante anche la parte dedicata alle collezioni - sottolinea Diego Bruscia - e spero che si tratti di un’occasione che possa venire riproposta in futuro».

Ciò che si presenta ai visitatori del Castello di Aymavilles è il frutto di un grande lavoro secondo Sabrina Soldano di Saint-Pierre: «Questo castello è bellissimo, hanno fatto davvero un ottimo lavoro di restauro. All’ultimo piano poi la meraviglia è tanta perché si vedono le travi e le torri con il pavimento in legno, uno scenario che mi ha emozionato. Attendevo questa apertura e sono contenta di essere venuta a visitarlo».

Aspettava questa occasione Francesco Giangrasso, di Saint-Pierre: «L’ho sempre visto da fuori, abitavo qui ad Aymavilles ed era uno dei miei sogni poterlo visitare. Hanno fatto un grandissimo lavoro e questa visita mi è piaciuta davvero, dall’organizzazione alle esposizioni. Voglio fare i complimenti a chi ha avuto questa idea e a chi ha reso tutto ciò possibile. Sicuramente ci tornerò in primavera perché la guida ci ha confermato che verranno aperte altre sale».

E’ soddisfatta di come stanno procedendo le visite la guida turistica Anna Careggio. «Mi sembra che vi sia un buon afflusso di persone, e molti provengono anche da fuori Valle. I turisti rimangono colpiti dalla bellezza della dimora - afferma Anna Careggio -, trovano un castello ricco e vario, con la sorprendente parte del sottotetto. Penso che i visitatori vorrebbero avere più tempo a disposizione per osservare con calma le monete e i quadri esposti. Però l’impressione che hanno avuto tutti è di un castello estremamente interessante, anche per via delle particolari sovrapposizioni di stili così netti, tra la parte quattrocentesca e quella settecentesca, che sono le parti più significative ancora oggi».

Il castello sarà visitabile fino a domenica 9 gennaio 2022 (per poi riaprire definitivamente in primavera) tutti i giorni dalle 10 alle 18 ad eccezione della mattina del 1° gennaio. Il costo del biglietto, comprensivo della visita accompagnata (gruppi di 25 persone massimo), è di 5 euro (intero), 3 euro (ridotto 6-25 anni) e gratuito per i bambini da 0 a 6 anni. Le visite partiranno ogni mezz’ora. I biglietti sono acquistabili esclusivamente online sul sito midaticket.it selezionando la regione Valle d’Aosta, oppure direttamente all’indirizzo midaticket.it/eventi/castelli-della-valle-daosta.

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