Juventus, il torneo delle Academy in Valle d’Aosta

L’emergenza Covid sta condizionando pesantemente (anche) il panorama del calcio, dilettantistico e professionistico. Però qualcosa - di importante - si sta già muovendo in vista della prossima estate. E potrebbe essere un’estate a tinte bianconere. La Juventus lavora a un ritorno in Valle d’Aosta, un’operazione che - per ora - non riguarda la prima squadra, ma le Academy, a centinaia sparse in tutto il mondo, una presente anche in Valle d’Aosta, in casa Aygreville. Il progetto Juventus Academy nasce per portare i colori, il metodo e i valori Juventus in tutto il mondo ed a quanti più ragazzi possibili. Presente in oltre 50 nazioni ed in tutti i continenti, propone sia l’insegnamento e lo sviluppo delle capacità calcistiche sia la formazione educativa, accompagnando i giovani calciatori nella loro crescita.

Ciò che si vuole portare in Valle d’Aosta, la prossima estate, è la Juventus Academy World Cup, il più importante evento annuale del progetto Juventus Academy e che nella nostra regione porterebbe in campo i giovani nati negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, frequentati le Academy Juventus operanti nel mondo, esclusa l’Italia. Ad oggi questo torneo è stato organizzato in 2 occasioni, nel 2018 e nel 2019. In particolare nel 2019 avevano partecipato 85 squadre provenienti da 28 nazioni, con un totale di 1.004 giocatori e 504 accompagnatori presenti. Durante la settimana si erano giocate 320 partite nei diversi impianti di Bardonecchia, Oulx, Susa e Bussoleno, semifinali allo Juventus Training Center della Continassa e le finali all’Allianz Stadium di Torino. Le Juventus Academy di Torun (Polonia) per la categoria U12 e di Romania per la categoria U10 sono state le squadre vincitrici di questa edizione. Per la Juventus Academy World Cup sono coinvolte solo le Academy straniere. Il progetto è di agganciare questa grande manifestazione - prevista a inizio giugno - a un altro evento del calcio giovanile che da tempo, prima del Covid, caratterizza la bella stagione in Valle d’Aosta, il McLion Trophy. Appunto, prima del Covid. Perchè sulla kermesse tutta valdostana pesa l’incognita pandemia ed è troppo presto, per gli organizzatori, pronunciarsi su ciò che si farà.