«Monte Zerbion Sky Race», la nuova sfida organizzativa di Dennis Brunod

«Monte Zerbion Sky Race», la nuova sfida organizzativa di Dennis Brunod
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Tre titoli mondiali con la staffetta nel 2006, 2008 e 2010 e la Coppa del Mondo di sci alpinismo 2007, altri tre titoli europei ed ancora un oro continentale e tante classiche di skyrunning, centinaia di gare di corsa in montagna, martse a pià, trail, vertical, winter trail e sci di fondo, addirittura nel 1992 da juniores re della paletou dello tsan, organizzatore di eventi sportivi e da qualche tempo anche politico in Consiglio Valle. La carriera di Dennis Brunod, quarantatré anni di Chatillon ora sposato a Champdepraz, è un tazebao senza fine di emozioni, gloria, fatiche, arrampicate, medaglie, successi, migliaia di chilometri, dislivelli da brividi e tanta passione a cui si aggiunge da pochi giorni il ruolo di delegato regionale della Fisky, la Federazione Italiana Skyrunning, nel cui ambito è pure istruttore nazionale di primo livello.

Come dire tanto tuonò che piovve. Determinanti sono state la considerazione e l'amicizia con Fabio Meraldi, il compagno di Manuela Di Centa. "Con Fabio da giovani eravamo in azzurro insieme, lo ricordo ai primi Mondiali di Sierre Chevalier – sottolinea Dennis Brunod - ed è stato lui come presidente della Federazione Italiana Skyrunning a propormi di guidare in Valle d’Aosta il settore come delegato, visto che abbiamo molto da fare per gare, calendari, sicurezza, regolamenti, tesseramenti, sperando di avvicinare parecchi organizzatori alla nostra attività, mentre come istruttore il mio obiettivo è quello di accompagnare e seguire ufficialmente i giovani verso lo skyrunning." Tanti diversi sport praticati ad altissimo livello, quale le ha regalato più emozioni? "Premetto che quando infilo un pettorale dò sempre il massimo e tutto me stesso ma è chiaro che lo sci alpinismo era la mia prima attività nell'ambito del Centro Sportivo Esercito, poi lo skyrunning è stato importante, ma in seconda battuta come la corsa in montagna e le tante gare di ogni genere." Perché dopo quattordici anni ha lasciato nel 2010 il Centro Sportivo e Courmayeur? "Preferirei non parlarne più tuttavia ho sempre creduto in certi valori e in certe scelte, soprattutto quelle legate al “Mezzalama”, non mi hanno convinto ma ormai è acqua passata."

Dopo le esperienze al “Tour Mont Avic” ecco la nuova avventura da organizzatore nel 2022 della “Monte Zerbion Sky Race” a maggio a Chatillon, subito con una partnership internazionale. "Lo Zerbion è la montagna dove siamo cresciuti e - ricorda Dennis Brunod - siamo partiti molto bene con un ottimo gruppo, è chiaro che quando mi metto in gioco lo faccio per ottenere il massimo, voglio che sia un grande evento destinato a crescere ogni anno e in futuro assumere anche un format a più giornate come fanno i nostri amici francesi della “Pierra Menta Eté” con i quali collaboriamo e stiamo muovendoci bene insieme, non solo per la combinata tra le due gare."

Con Bruno Brunod e Jean Pellissier costituite un tris d'assi come testimonial e pure a livello organizzativo. "Siamo cresciuti insieme correndo su quei sentieri della collina, io e Bruno di Chatillon e Jean di Saint-Vincent, lo sport ci ha dato tanto, fatto conoscere e diventare amici ed ora è bellissimo ritrovarsi insieme a lavorare per un evento che può che dare un contributo importante alla promozione della Valle d'Aosta che tanto amiamo."

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