«Entro aprile saranno terminati i lavori al Palaindoor e per la pista di atletica»
Grandi novità in arrivo per il mondo dello sport aostano. Grazie ai sostegni approvati dalla Giunta regionale, che concorrono ai costi di manutenzione straordinaria e di adeguamento delle infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale, dopo 10 anni di attesa verrà finalmente messo a norma il Palaindoor di Aosta, e verrà ricostruita completamente la pista di atletica del Tesolin. Entrambi gli impianti sportivi si trovano in Regione Tzamberlet. Per quanto riguarda il Palaindoor, la struttura necessita di interventi di manutenzione straordinaria nel primo e nel secondo lotto, per l’adeguamento antincendio al fine di ottenere il certificato in regola con la normativa. Da 10 anni ormai, la struttura veniva utilizzata grazie ad una proroga nazionale. Per quanto riguarda invece la pista di atletica Tesolin, il lavoro che andrà svolto è di totale rifacimento, al fine di renderla finalmente funzionale e agibile. Per l’adeguamento antincendio del primo lotto del Palaindoor, la spesa complessiva è di 300mila euro, per il secondo lotto è di 640 mila euro, mentre per la pista di atletica Tesolin l’ammontare è di 750mila euro. Il 50 per cento dei costi dei 3 interventi saranno a carico dalla Regione, mentre l’altra metà del Comune di Aosta. «Abbiamo ereditato una situazione difficile che stiamo trasformando in opportunità» commenta il sindaco di Aosta Gianni Nuti. «Ai lavori per l’adeguamento del Palaindoor abbiamo unito anche il rifacimento della pista di atletica Tesolin, che da anni veniva richiesto. Mi auguro che venga rispettata la tabella di marcia che abbiamo prestabilito - continua il sindaco Gianni Nuti - perché l’obiettivo è quello di restituire entro aprile la pista d’atletica e il Palaindoor completamente agibile». Gianni Nuti spiega anche nello specifico in cosa consistono gli interventi «Nel primo lotto del Palaindoor è previsto il rifacimento dell’impiantistica legata alla segnalazione antifumo e la costruzione di nuove uscite di emergenza. Poi faremo delle modifiche ai lucernai, e quindi anche delle migliorie sul tetto, in più costruiremo delle nuove uscite di sicurezza nella palestra dove si fa arrampicata. Nel secondo lotto invece, il lavoro consiste nella costruzione di 2 nuove scale antincendio. Per quanto riguarda la pista Tesolin, la grande novità sarà l’allargamento da 6 a 8 corsie, così da poter ospitare competizioni di alto livello». Dello stesso avviso anche l’assessora allo sport Alina Sapinet, che osserva: «L’adeguamento del Palaindoor per ottenere il certificato di prevenzione antincendio era una cosa che andava obbligatoriamente fatto. La struttura è a posto e non necessita di lavori dal punto di vista sportivo ma siamo costretti a fare quelli per essere in regola con le nuove normative».
Non può che esprimere grande soddisfazione il presidente del Coni Valle d’Aosta Jean Dondeynaz che evidenzia: «Erano anni che aspettavamo il rifacimento della pista di atletica, ma soprattutto è altrettanto importante che si sblocchi finalmente la questione Palaindoor. Speriamo che i lavori si svolgano nel più breve tempo possibile e che si possa tornare a svolgere attività sportiva». Riguardo al passaggio della pista Tesolin da 6 a 8 corsie, Jean Dondeynaz dichara: «Se questa notizia sarà confermata si tratta di qualcosa di importante, perché ci consentirà di mettere in calendario competizioni di livello internazionale».
Entusiasta pure Eddy Ottoz, presidente dell’Associazione delle società sportive della Valle d’Aosta-Assva, che con la sua associazione si è occupato della gestione del Palaindoor prima che diventasse centro vaccinale, e sottolinea: «Finalmente si sono decisi a fare questi lavori, che ci consentiranno la riapertura della struttura. La messa a norma era un intervento indispensabile, non potevamo più andare avanti con le proroghe, e quindi era un intervento che doveva essere fatto. La pista di atletica poi si trova in una condizione davvero pessima, quasi impraticabile». Eddy Ottoz racconta anche come mai si è arrivati a questo punto sulla questione delle proroghe: «Il Palaindoor è stato ultimato nel gennaio del 2006 ed è stato aperto a norma. Nel 2011 è cambiata la normativa nazionale, e di colpo ci siamo ritrovati senza certificato antincendio. Per rimetterlo a norma ci voleva un impegno oneroso, e quindi per anni siamo andati avanti a proroghe. Riguardo al Tesolin invece, si tratta di un’altra questione. La pista dal 2010 è in condizioni pessime, e in più credo che l’idea di allargarla a 8 corsie sia ottima, perché in un capoluogo di regione non è possibile avere una pista di atletica a 6 corsie, limitando così molte competizioni». Soddisfatta della notizia Liana Calvesi, responsabile del Comitato regionale Fidal, che afferma: «Sono felice che si facciano questi lavori perché se tutto viene messo a norma saremo più tranquilli. In questo momento in Valle d’Aosta non c’è possibilità di praticare attività indoor, e quelli che vogliono allenarsi devono andare fuori Valle. Per quel che ci riguarda non vediamo l’ora che riapra il Palaindoor, perché con le palestre scolastiche è davvero difficile allenarsi».
Riguardo alla pista Tesolin Liana Calvesi rileva: «In quella pista si poteva correre solo con le scarpe da riposo e quindi la potevano utilizzare esclusivamente le categorie più giovani. Con un fondo così malandato e duro se qualcuno avesse corso con le scarpe chiodate si sarebbe potuto fare male, quindi il rischio era troppo alto per gli atleti. Il rifacimento della pista consentirà alle categorie maggiori, dagli Allievi in poi, gli allenamenti e anche le competizioni di un certo livello, tanto che con la pista a 8 corsie potremo organizzare pure dei meeting internazionali».
Annunziato Cordiano, vicepresidente della Arti Marziali Seihsinkai Karate, auspica che «Venga costruita una scala antincendio anche nei pressi delle nostre palestre, ovvero quelle delle arti marziali, dove al momento non esiste».