Addio a Giuseppe Moniotto Aprì la Brasserie du commerce
Fu lui ad aprire per primo una brasserie ad Aosta, ispirato dalle esperienze che aveva maturato all’estero. Giuseppe Moniotto, Pepe per gli amici, era nato ad Aosta il 30 marzo 1940, figlio unico di Armando Moniotto, di professione camionista, e di Maria Dugros che gestì una mescita in via Sant’Anselmo. Probabilmente proprio dalla madre, donna intraprendente e abile commerciante, ereditò la passione per quello che sarebbe diventato il suo lavoro. Infatti si era diplomato geometra ed era stato assunto al Comune di Aosta ma appena seppe che in via De Tillier era disponibile un locale decise di trasformare i suoi sogni in realtà. Così nacque 40 anni fa La Brasserie du commerce che in breve tempo divenne un punto di riferimento per gli amanti della buona birra in un ambiente confortevole e accogliente, dove si poteva pranzare e cenare, magari anche solo con un gustoso hot dog o con un appetitoso hamburger. Indimenticabile, poi, l’imponente affresco all’ingresso realizzato da Giorgio Sapegno e intitolato “I bevitori”. Dopo 15 anni di attività ricchi di soddisfazioni, Giuseppe Moniotto cedette il locale a Benni De Antoni - ora al suo posto è stato aperto un negozio di abbigliamento - per diventare pioniere in un altro campo, quello degli agriturismo. Anche in questo caso Giuseppe Moniotto fece la scelta giusta al momento giusto, dato che Les Ecureuils a Saint-Pierre gestito con Glory Gontier - scomparsa qualche anno fa, madre di Piero e Barbara Ballauri - divenne in fretta uno dei più quotati della Valle d’Aosta, sia per la qualità delle materie prime impiegate che per la bellezza degli ambienti. Alla passione per questa professione - era stato anche in Giappone invitato a insegnare come si gestisce un agriturismo -, Giuseppe Moniotto univa quelle per la storia, per il disegno, per la montagna e per i viaggi. Dopo una breve malattia, Giuseppe Moniotto è scomparso all’età di 81 anni martedì scorso, 28 dicembre, all’Hospice dell’Ospedale Beauregard. Ieri, giovedì 30, l’ultimo saluto al Tempio Crematorio di Aosta. Lascia la moglie Renata Rossi e la figlia Raffaella, apprezzata artista.