Bilancio, la coordinatrice di Forza Italia Vda Emily Rini chiede più risorse per la montagna
«La grande opportunità per i territori di montagna di poter incidere in maniera decisiva negli interventi di rilancio economico-sociale, a maggior ragione in questo particolare momento storico, è direttamente correlata all'attenzione riservata loro dal Governo». Ad affermarlo è la coordinatrice regionale di Forza Italia Valle d'Aosta, Emily Rini, che martedì scorso, 21 dicembre, a Roma ha incontrato il coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, al quale ha fatto presente, proprio nei giorni determinanti ai fini dell'approvazione della Legge di bilancio, «La necessità di dotare le aree montane sia di ulteriori risorse rispetto al fondo da 100 milioni di euro già istituito per il 2022, magari anche attraverso il finanziamento di apposite norme di settore, sia di una rivisitazione normativa che possa semplificare l'azione amministrativa degli enti locali in vista della sfida del Pnrr».
Da parte del presidente Tajani e di tutta Forza Italia «C'è stata l'immediata presa in carico delle richieste legate alla montagna e alla Valle d'Aosta, - aggiunge Emily Rini - tanto che sono già in via di definizione sia la nuova legge quadro sulla montagna sia il testo di legge sui piccoli comuni, oltre a essere già allo studio alcune specifiche misure che porteranno nuove e ulteriori risorse a beneficio dei territori e del turismo di montagna».
La coordinatrice regionale di Forza Italia Valle d'Aosta ha anche incontrato i sottosegretari di Stato alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e alla Difesa, Giorgio Mulè. Con il primo, è stata affrontata la situazione della casa circondariale di Brissogne, «Che se da una parte è migliorata in virtù dello stop a nuove assegnazioni di detenuti in sovrannumero, - spiega Emily Rini - dall'altra necessita di lavori di manutenzione, motivo per cui l'obiettivo è che una quota importante di fondi venga destinata all'edilizia penitenziaria, così da poter anche migliorare le condizioni di coloro che lavorano all'interno del carcere».
Nell'incontro con il sottosegretario Mulè si è invece discusso «Dello straordinario supporto sia logistico-organizzativo che operativo fornito dall'esercito dall'inizio della pandemia a oggi, - conclude la coordinatrice regionale -, disponibilità che è stata rinnovata anche alla luce delle difficoltà emerse nel gestire tutte le attività correlate al Covid-19 con gli organici medico-sanitari ordinari».