Alla Valle d’Aosta i centoventi milioni del Pnrr e le «bacchettate» di Elisa Tripodi e Chiara Minelli
La Valle d'Aosta potrà contare su 119,7 milioni di euro per gli interventi del Pnrr-Piano nazionale ripresa e resilienza nell'ambito del Ministero delle infrastrutture guidato da Enrico Giovannini. A ricevere finanziamenti sono i progetti per la «Missione 2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica» con 12,7 milioni, per la «Missione 3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile» con 83,6 milioni e per la «Missione 5 - Coesione e inclusione» con 23,3 milioni.
In particolare i finanziamenti Pnrr per la Valle d'Aosta, relativi al ministero delle Infrastrutture, saranno così ripartiti: 7,31 milioni per il rinnovo del parco autobus; 2,74 milioni per il rinnovo delle flotte di treni; 2,7 milioni per la riqualificazione degli alloggi di edilizia pubblica residenziale; 22,06 milioni di euro per l'adeguamento e il miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta e 83,6 milioni per l'elettrificazione della Aosta-Ivrea; 14,96 milioni per la cosiddetta rigenerazione urbana con il finanziamento di un progetto riguardante la città di Aosta; 8,37 milioni per la «strategia nazione per le aree interne» che saranno ripartiti tra Bassa Valle (4,7 milioni) e Grand Paradis (3,68 milioni).
Altri fondi, ancora da suddividere tra le regioni, arriveranno per strade, gestione delle risorse idriche e per interventi di sviluppo della mobilità ciclistica.
«Questa è una parte dei fondi del Pnrr, che erano stati presentati poco tempo fa dal ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. - riferisce l’assessore regionale agli Affari europei Luciano Caveri - Affluiscono nel frattempo risorse cospicue da altri Ministeri e a breve avremo un quadro esaustivo delle risorse, che passano attraverso bandi nazionali e non con un piano regionale che sarebbe stato ben più logico. Ma viviamo in epoca di statalismo, purtroppo. Bisognerà fare il fuoco con la legna che abbiamo».
«Al ministro Enrico Giovannini abbiamo espresso soddisfazione, ma abbiamo anche voluto rimarcare il fatto che gli investimenti per l'elettrificazione della ferrovia, di cui siamo ovviamente contenti, facevano già parte di un impegno di finanziamento che Rfi si era già assunta nei confronti della nostra regione». Commenta così il presidente della Regione Erik Lavevaz a proposito dei fondi concessi nell'ambito del Pnrr da parte del Ministero delle Infrastrutture.
Erik Lavevaz aggiunge comunque che «Il quadro degli investimenti per la Valle d'Aosta previsti nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza-Pnrr potrà assicurare alla nostra regione interventi importanti, che ci erano stati in gran parte anticipati recentemente dal Ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, in un incontro al quale hanno partecipato anche gli assessori Luciano Caveri e Luigi Bertschy».
«Nonostante il perdurante scetticismo di autonomisti e leghisti valdostani, arriva dal ministero delle Infrastrutture la conferma dei finanziamenti per l'elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta e per interventi di miglioramento della linea». Lo scrivono in una nota la vicecapogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera Elisa Tripodi e la consigliera regionale della Valle d'Aosta di Rete civica nel Progetto civico progressista, l’ex assessora Chiara Minelli. «Nei prossimi 5 anni fra i fondi del Pnrr e quelli del Contratto di programma si investiranno per la tratta ferroviaria Ivrea-Aosta circa 140 milioni di euro. Si tratta del più importante investimento da quando un secolo e mezzo fa è stata costruita la tratta ferroviaria. L'occasione per una importante modernizzazione» aggiungono la Deputata e l’ex Assessora ai Trasporti.
Elisa Tripodi e Chiara Minelli esprimono «Soddisfazione per il positivo percorso di un'azione in cui il nostro intervento congiunto all'inizio dell'anno ha portato all'inserimento della elettrificazione fra i progetti finanziati dal Pnrr. Allo stesso tempo esprimiamo disappunto e preoccupazione per la scarsa attenzione e la sottovalutazione con cui la giunta regionale della Valle d'Aosta segue l'importante tematica, che richiederebbe un potenziamento del personale del servizio Ferrovie della Regione, un coinvolgimento attivo e un monitoraggio costante della progettazione e della programmazione delle opere da realizzare».