Collaborazione tra nove Comuni per salvare il piccolo commercio “Solo insieme possiamo farcela”

E’ stato presentato giovedì 9 dicembre scorso a Palazzo Marini di Borgofranco d’Ivrea il progetto del Distretto Commerciale Diffuso “Dalla Dora al Chiusella”, che vede coinvolti ben 9 Comuni dell’area eporediese, uniti nella convinzione di fare squadra e di condividere le proprie potenzialità per il rilancio dell’economia territoriale, fatto salvo l’irrinunciabile mantenimento dell’identità tradizionale, storica e culturale specifica di ogni comunità locale. Oltre al Paese dei Balmetti fanno parte della cordata comunale anche Banchette, Fiorano Canavese, Lessolo, Montalto Dora, Pavone Canavese, Quassolo, Salerano Canavese e Samone. Come azione programmatica i 9 Comuni si impegnano a favorire e a sostenere il commercio di vicinato per garantire ai residenti la possibilità di fare acquisti vicino a casa e a ridurre il fenomeno della dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani. Il distretto commerciale è inteso inoltre come un elemento di supporto e di volano allo sviluppo turistico generale e in sinergia ai settori agroalimentare e artigianale, privilegiati e ricchi di potenzialità e sui quali il territorio canavesano sta puntando, per dare respiro alla propria economia.

«Il nostro obiettivo - spiega Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco - è consentire al territorio di operare in maniera coordinata all’interno di una programmazione strategica che permetterà ai Comuni partecipanti di rafforzarsi reciprocamente e di caratterizzare una propria offerta integrata e di sistema».

Il progetto si è sviluppato - partendo dal bando della Regione Piemonte del gennaio scorso - per l’istituzione dei distretti commerciali cui i 9 Comuni hanno partecipato, risultando finanziati, su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Pavone Canavese e con il supporto di Confesercenti di Torino e Provincia. Le Amministrazioni riunite nel neonato distretto hanno dunque colto un’opportunità di fare sistema e di mettere a profitto le risorse che il territorio può condividere per valorizzare e rendere più competitive le sue imprese commerciali.

«Non avremmo avuto, singolarmente, i numeri e le dimensioni necessarie per fare massa critica e realizzare un progetto di questa portata. - rimarca Renzo Galletto, sindaco di Montalto Dora - E’ quindi necessario collaborare per creare un sistema in cui ciascuno, pur con le sue peculiarità, sia in grado di trasmettere un carattere di unitarietà funzionale alla creazione di nuova economia per il territorio».

Anche gli altri primi cittadini sottolineano l’importanza di fare gruppo per superare inopportuni campanilismi a favore invece di una valorizzazione generale di un territorio caratterizzato da eccellenze e pregi di vasta portata. Il Distretto del Commercio è stato denominato “Dalla Dora al Chiusella”, con evidente riferimento all’area geografica ben inquadrata nella quale sono dislocati tutti i Comuni partecipanti, accomunati da caratteristiche omogenee. Saranno perciò presto programmate dalla cabina di regia varie attività di formazione e organizzate serate informative.