Le bucce fermentate delle mele della Cofruits per impreziosire i cosmetici del Dottor Nicola
Durante il convegno di lunedì scorso, 13 dicembre, all’Institut agricole régional, dell’utilizzo della mela in cosmetica ha parlato il farmacista di Aosta Andrea Nicola, da anni impegnato nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti naturali. «La cosmetica - ha detto il dottor Andrea Nicola - rappresenta un settore obiettivamente importante dal punto di vista economico. Basti pensare che in Italia il fatturato della produzione cosmetica ammonta a 11 miliardi 700 milioni di euro. La fitocosmetica però è interessante quando è vera e sostanziale e quando è in grado di produrre cosmetici che sono biodegradabili, piacevoli ed efficaci. È una scommessa che, a mio avviso, diventa virtuosa: ci sono tutte le parti coinvolte nella filiera (agricola, industriale o artigianale) soddisfatte del loro risultato. Cosa non semplice è trarre un profitto decoroso. Chi vuole lanciarsi nell’ambito della cosmetica deve fare molta attenzione alla filiera che deve essere per definizione virtuosa e, quindi, ben pagata. E la remunerazione efficace può esserci solo nel momento in cui si può offrire all’industria un prodotto di grande qualità e, magari, già un semilavorato». «La mia idea in un ambito locale è quella di consorziarsi e trovare una forma di collaborazione. - ha concluso Andrea Nicola - Io sto provando a recuperare le bucce di mele della Cofruits per farle fermentare e, quindi, ottenere un semilavorato di elevata qualità che vada a caratterizzare ancora di più nostri prodotti».