«Top 50» a Pila con i migliori Ragazzi e Allievi d’Italia Bene Giorgia Collomb, Thomas Carrozza e Pietro Ragone
E’ sicuramente piaciuta la prima edizione del “Top 50-PDH Cup”, che metteva - competizione inedita - a confronto ad inizio stagione i migliori Ragazzi e Allievi d’Italia e una quarantina di loro coetanei di Francia, Svizzera, Cile, Croazia e Spagna. Certamente anche il tempo ha aiutato, con condizioni ideali a Pila dove questa idea dei dirigenti dello Sci Club Aosta è diventata una realtà in grado di riproporsi negli anni a venire.
Quindi bellissima era l’atmosfera martedì scorso, 14 dicembre, sia in pista che intorno all’evento, a cominciare dalla gioia dei quasi 240 concorrenti che attendevano da tempo una competizione di alto livello, dopo le rinunce degli scorsi mesi.
Martedì gli Allievi hanno gareggiato su 2 manches in gigante: sul Leissé si sono imposti la veronese Ludovica Righi, che ha segnato il miglior tempo in entrambe le frazioni, in 1’54”65, precedendo di 51/100 la cortinese Camilla Vanni e di 74/100 la nostra Giorgia Collomb di La Thuile, con nona Sofia Fabiano e 19esima la gressonara Giulia Ceresa e il laziale Edoardo Lallini, al traguardo con il miglior tempo nelle 2 manches in 1’55”00, con settimo Pablo Nicolas Russi del Crammont in 1’56”64, 15esimo Lowe Nils Hultberg, 19esimo Pietro Ragone e 20esimo Yannick Lustrissy.
I Ragazzi si sono invece sfidati in uno slalom disegnato su un pendio dolce, ma molto lungo. Al femminile netto dominio di Anna Trocker, miglior crono in entrambe le discese, in 1’45”87. Nella gara maschile il romano Sebastiano Cirrincione (ha fatto registrare il miglior crono in entrambe le manches, chiudendo in 1’45”14 e staccando di 1”92 il nostro Thomas Carrozza del Valtournenche, 147”06, con terzo il bresciano Tommaso Vistali in 1’47”31: bene pure Stefano Andreis dell’Aosta quinto in 1’48”50, poi ottavo il compagno Mattia Contino e 21esimo Tommaso Paletti.
Nella seconda giornata di gare, mercoledì 15, ancora bel tempo e programma a specialità invertite rispetto a mercoledì. Nello slalom Allieve successo della trentina Marta Giaretta prima in 1’51”08, precedendo la piemontese Anita Ochrymowicz (1’51”53) e Ludovica Righi (1’52”30), vincitrice del gigante. Poi settima Sofia Fabiano in 1’55”21, 19esima Sara Rubagotti, 22esima Sofia Fumagalli e 26esima Anaïs Lustrissy.
Grande gioia nella competizione maschile per il successo di Pietro Ragone del Gressoney che in 1’48”85 che ha preceduto una coppia di atleti altoatesini: Alex Silbernagl del Seiser Alm Ski Team, secondo in 1’49”35, e David Castlunger dell’Amateur, terzo in 1’49”44. Settimo quindi Riccardo Parini dell’Aosta in 1’50”47, 16esimo Yannick Lustrissy, 18esimo Pablo Nicolas Russi, 19esimo André Bieller e 20esimo Ludovico Rosaschino.
Nel gigante delle Ragazze, successo della portacolori dello Sporting Club Madonna di Campiglio, Lavinia Paci, in 1’01”34, e al maschile di Giulio Cazzaniga del Valchisone che in 1’01”20 ha preceduto l’altro piemontese Ettore Bussei Canone (1’01”77) e il lombardo Tommaso Vistali (1’02”23)), con sesto Stefano Andreis (1’02”53), decimo Thomas Carrozza in 1’03”03 e 23esimo Tommaso Paletti.
Lo Sporting Club Madonna di Campiglio, con 3.162 punti, ha vinto la classifica per società, secondo posto per il Mondolè Ski Team, con 2.291 e terzo per il Falconeri Ski Team, con 1.856.