Ciclabile da Montjovet a Bard: “sì” al progetto
Si avvicina il giorno in cui sarà possibile percorrere tutto il fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin lungo un’unica ininterrotta pista ciclabile. Lunedì scorso, 6 dicembre, la Giunta regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai lavori di realizzazione della pista ciclabile “Bassa Valle” nel tratto compreso tra Montjovet e Bard e la classificazione della pista ciclo-turistica quale infrastruttura ricreativo-sportiva di interesse regionale. Il progetto prevede un costo complessivo di 7 milioni 983mila euro ed è suddiviso in 3 lotti: il primo, lungo 5,5 chilometri, dal ponte sulla Dora a Montjovet alla passerella sul torrente Chalamy, attraverso i Comuni di Montjovet Champdepraz e Issogne; il secondo dalla passerella sul Chalamy alla zona industriale di Arnad passando da Issogne e Verrès per uno sviluppo di altri 5,5 chilometri; il terzo da Arnad al ponte sulla Dora Baltea tra Hône e Bard di 4,5 chilometri.
«Il percorso sarà completamente in sede dedicata, asfaltato, sfruttando quanto più possibile strade poderali già presenti. - spiega l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi - Laddove le condizioni esistenti non consentano alternative si prevede di realizzare il percorso ai margini della viabilità veicolare della strada dell'envers e in casi puntuali mediante soluzioni a sbalzo sulla Dora Baltea. In funzione delle disponibilità finanziarie, si prevede ora di sviluppare le progettazioni esecutive e la conseguente progressiva realizzazione di lotti funzionali omogenei». La copertura economica, infatti, al momento non c’è ancora: a questo scopo la Regione punta ad attingere alle programmazioni di settore previste a livello statale ed europeo.
«Si aggiunge un’altra importante porzione del tracciato, con l’obiettivo di coprire l’intera regione, da Pont- Saint-Martin a Courmayeur. - scrivono in una nota congiunta il presidente della Regione Erik Lavevaz e l’assessore Carlo Marzi - Il nuovo percorso ciclabile favorirà i collegamenti tra i Comuni, aumentando la fruibilità e l’attrattività delle aree pubbliche e delle attività presenti nei territori».
«Considerata l’importanza della ciclabile che attraverserà tutta la Valle, rendiamo di interesse regionale anche il tracciato della Bassa Valle, per giungere in prospettiva alla realizzazione complessiva dell’opera» aggiunge l’assessore al Turismo e Sport Jean-Pierre Guichardaz.
La classificazione dell’infrastruttura sportiva ad interesse regionale consentirà l’attivazione delle procedure necessarie all’approvazione di un’intesa tra la Regione e gli enti locali territorialmente competenti, al fine della realizzazione dell’opera, prevedendone altresì le modalità di gestione. Concretamente, in questo modo la Regione comparteciperà alle spese per gli interventi che eccedono la manutenzione ordinaria. Quest’ultima, invece, resterà in capo ai Comuni e alle Unités des Communes, come accade già per il tratto di Vélodoire che attraversa la Media Valle: non è stata infatti accolta a piazza Deffeyes la richiesta - formalizzata dall’Unité Evançon attraverso una lettera - che fosse l’Amministrazione regionale a farsi carico della gestione della pista.