Buche e marciapiedi sconnessi Il Comune promette interventi
Le vie e i marciapiedi di Aosta assomigliano sempre più a quelli di Kabul dopo un bombardamento: buche, asfalti deformati e selciati irregolari, che nascondono trappole per i pedoni. Un esempio lampante è il parcheggio in fondo a corso Saint-Martin-de-Corléans, situato all’altezza di piazza Bruno Salvadori, che ogni mercoledì mattina ospita il mercatino rionale. Qui, addirittura, si è giunti a un paradosso: per rimediare ai profondi solchi lasciati dagli autobloccanti ammalorati, il Comune ha cercato di metterci una pezza con dei "tacconi" di bitume. Una soluzione provvisoria che difficilmente resisterà alle intemperie e al passare del tempo. L'assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto, a cui bisogna comunque riconoscere impegno e buona volontà, riferisce che «Cerchiamo di impiegare le nostre squadre se sono interventi modesti, altrimenti li inseriamo nel piano asfalti che è triennale. Per il prossimo anno sono stati appaltati 300mila euro di lavori su pavimentazioni e marciapiedi vari nella città».
La situazione, comunque, sta degenerando e in tutta la città ormai non si contano più i tratti sconnessi che rischiano di diventare dei potenziali pericoli per automobili e pedoni. Ne sa qualcosa Giovanni Girardini, capogruppo della forza di opposizione Rinascimento Valle d'Aosta, che non a caso ha sollevato la questione nell'ultimo Consiglio comunale, chiedendo, tramite un’interrogazione, che venga fatto periodicamente un controllo su strade e marciapiedi di Aosta per impedire l’insorgenza di situazioni pericolose. «Penso che sia un dato di fatto che ad Aosta, e soprattutto nella zona di viale Federico Chabod, ci sono molte buche insidiose. - sottolinea GIovanni Girardini - Se una persona, magari anziana, non le vede rischia di inciampare, cadere e farsi male». Ed è accaduto più di una volta che gli infortunati abbiano fatto causa all’Amministrazione comunale, responsabile della manutenzione di strade e marciapiedi, per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Giovanni Girardini aggiunge che «La pavimentazione del mercato di Saint-Martin-de-Corléans, poi, è sempre stata inguardabile. Abbiamo fatto molte interrogazioni al riguardo ma dall’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto abbiamo avuto poche risposte. Anzi, il più delle volte ci è stato detto che le problematiche che sottoponiamo sono solo “chiacchiere” senza senso». Giovanni Girardini si sofferma anche sulla questione dei soldi che mancano: «Capisco che il Comune di Aosta non navighi nell’oro, ma ad ogni nostra osservazione l’assessore Cometto risponde sempre che l’Amministrazione comunale non ha denaro. Penso che questa non sia una giustificazione valida». Dal canto suo l’assessore Corrado Cometto ribadisce che «Sarebbero necessarie più risorse economiche, dato che per anni ad Aosta per le buche non è stato fatto nulla».