Sottoscritto l’accordo per completare il centro sociosanitario in via Brocherel
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 dicembre, nel Salone Ducale dell’Hôtel de Ville, il presidente della Regione Erik Lavevaz, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e il direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta Massimo Uberti hanno sottoscritto l’Accordo di Programma per il completamento e la gestione di un centro polivalente sociosanitario e di un poliambulatorio - centro diagnostico in via Brocherel. I lavori per la struttura iniziati nel novembre 2005 si erano interrotti a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice all’inizio del 2009. Data la complessità dell’intervento, per il completamento e la successiva gestione del centro si ricorrerà a un partenariato pubblico-privato. Tra gli impegni del Comune figurano l’erogazione del contributo a fondo perduto in misura massima pari al 49 per cento del valore dell’investimento, stimato prudenzialmente in un importo massimo di 10 milioni di euro, e il convenzionamento di 40 posti, previo ottenimento del necessario accreditamento della struttura e dei servizi. Per quanto concerne la Regione, essa si impegna a garantire il convenzionamento di almeno 30 posti, e di verificare la possibilità di contribuire al 50 per cento della spesa complessiva. All’Azienda Usl spetterà il compito di pianificare, per l’area di competenza direttamente aziendale, un sistema integrato di servizi ambulatoriali e diagnostici a beneficio del territorio e degli ospiti della struttura socioassistenziale, e di corrispondere poi al concessionario un canone di affitto a valori di mercato, sostenendo i costi delle utenze e dei servizi comuni relativi alla porzione di edificio utilizzato. «Finalmente - dichiara il sindaco di Aosta, Gianni Nuti - usciamo da un’impasse protrattasi per troppi anni, e avviamo un processo che, da un lato, fornirà alla comunità un prezioso punto di riferimento in ambito socio-sanitario e, dall’altro, rimarginerà una ferita aperta nel cuore della città sotto il profilo urbanistico e del decoro».
«Si tratta - afferma il presidente della Regione Erik Lavevaz - di un passaggio fondamentale per portare a compimento un percorso che rischiava di essere abbandonato. La collaborazione con il Comune di Aosta ci permette invece di rilanciare un’iniziativa che saprà adattarsi alle nuove esigenze del nostro territorio».