Il 50esimo della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo alla guerra partigiana

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La Presidenza della Regione celebra il cinquantesimo anniversario del conferimento alla Valle d’Aosta della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il suo contributo alla guerra partigiana. Era 10 dicembre del 1971 quando il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat concedeva con proprio Decreto la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Valle d’Aosta per il suo contributo alla guerra partigiana, grazie alla quale «la gente valdostana conquistava, con le patrie libertà, la premessa a nuove libere istituzioni della sua vita pubblica».

«La decisione presidenziale - si legge in una nota - riconosceva, in tal modo, l’indissolubile legame tra la guerra di Liberazione dal nazifascismo e la conquista dell’Autonomia, espressione contemporanea dello spirito di indipendenza che da secoli contraddistingue gli abitanti della Valle d’Aosta».

La decorazione giungeva in un difficile momento per l’Italia, segnato dalla crisi del sistema industriale, dalle manifestazioni di piazza, dalla strategia della tensione.

Per rispondere a queste sfide, lo Stato scelse anche di concedere maggior fiducia alla Regione autonoma, che il 2 dicembre precedente aveva ottenuto, per la prima volta dal 1948, un accordo stabile sul riparto fiscale, indispensabile strumento per esercitare le proprie potestà statutarie.

La Valle d’Aosta, guidata all’epoca da Cesare Dujany, otteneva così i mezzi per consolidare la propria autonomia «ed esprimere quella peculiare identità di Regione alpina bilingue, radicata nelle proprie tradizioni e aperta allo sviluppo della modernità, che la rende, oggi come cinquant’anni or sono, un collegamento ideale tra Italia, Francia e Svizzera».

La successiva cerimonia di consegna della Medaglia da parte del presidente della Repubblica Giovanni Leone , avvenne, durante la visita ufficiale in occasione del venticinquesimo anniversario dell’Autonomia dal 25 al 26 febbraio 1973 (vedi foto d’antan a pagina 73), «costituì la conferma della scelta effettuata e la garanzia di un percorso che si sarebbe concluso con l’accordo sul riparto fiscale del 1981».

«Le parole del decreto che assegnava alla Valle d’Aosta la Medaglia d’oro al Valor Militare per il suo contributo alla guerra partigiana - sottolinea il presidente della Regione Erik Lavevaz - sono un riconoscimento chiaro, forte, che dobbiamo mostrare con orgoglio anche a mezzo secolo di distanza: è un’importante occasione per ricordare le sofferenze sopportate dalla popolazione e commemorare il sacrificio di quanti lottarono per liberare la Valle dal nazifascismo, ottenere l’Autonomia e assicurare il benessere di cui la regione ha goduto nei decenni successivi».

«Nelle emozionanti immagini dell’epoca, risalenti in particolare alla visita in Valle d’Aosta del presidente della Repubblica Giovanni Leone del febbraio del 1973 - prosegue il presidente Erik Lavevaz - si vede una comunità vasta, che celebrava un risultato e l’entusiasmo di chi costruisce un futuro collettivo. Queste foto, conservate in un archivio privato, entreranno in un progetto per le celebrazioni, nel febbraio 2023, del 50esimo della consegna della medaglia d’oro, insieme ai 75 anni della nostra Autonomia».

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