“Arctic Zero”, al laghetto di Brusson una mostra sui cambiamenti climatici
Ritorna in veste invernale il “Festival La Clé de l’été - Ambienti estremi e riscaldamento globale” organizzato dall’Associazione culturale La Clé sur la Porte. A partire da mercoledì prossimo, 8 dicembre, sarà possibile visitare l’esposizione fotografica en plein air di immagini di grande formato nella magica cornice del laghetto di Brusson, in Val d’Ayas, dove saranno esposti 16 scatti selezionati dal progetto “Arctic Zero” di Paolo Verzone, vincitore di 3 World Press Photo Awards, i premi internazionali affidati alla foto più iconica dell’anno. Il fotografo torinese collabora regolarmente con la stampa francese e internazionale - tra cui i celebri quotidiani e riviste National Geographic, Time, The Guardian, Der Spiegel, Mare, Geo, Le Monde e Libération - e le sue fotografie sono state inserite nelle prestigiose collezioni esposte al Victoria & Albert Museum di Londra, alla Bibliothèque Nationale de France a Parigi e all'Istituto Nazionale della Grafica di Roma. “Arctic Zero” è un reportage fotografico dedicato ad una delle comunità scientifiche più a nord del mondo. Nell’arcipelago delle Svalbard, a Ny-Alesund, si trova una base di ricerca scientifica dedicata allo studio dei cambiamenti climatici e al monitoraggio ambientale. «Sulle isole Svalbard i confini non esistono. - afferma il fotografo Paolo Verzone - Se la comunità internazionale fosse coesa e così propensa a condividere le proprie scoperte e conoscenze, come lo sono i ricercatori di tutto il mondo che ho incontrato nella base di Ny-Alesund, il mondo sarebbe un posto migliore». In questo ambiente estremo, infatti, è possibile osservare le trasformazioni della natura grazie all'omogeneità delle condizioni climatiche e alla poca contaminazione da parte di agenti esterni. Osservando quanto alcuni luoghi difficili come l’Artico siano preziosi per la scoperta e la comprensione delle leggi che regolano la nostra esistenza queste immagini vogliono essere il punto di partenza verso nuove riflessioni. Guardando il delicato tema dei cambiamenti climatici da un’altra prospettiva, l’esposizione vuole mettere in evidenza come dietro condizioni di vita estreme spesso si nascondano le chiavi di lettura essenziali per la sopravvivenza del nostro pianeta. L’inaugurazione della mostra - realizzata in collaborazione con il Comune di Brusson e CVA . - è prevista alle 11 di mercoledì 8 dicembre, al laghetto di Brusson, e sarà possibile visitarla fino al mese di marzo 2022.