Cogne, apre il museo delle miniere

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Sarà inaugurato prima delle festività natalizie, probabilmente nel fine settimana di sabato 18 e domenica 19 dicembre, il nuovo Museo del Parco Minerario di Cogne.

Conclusi in estate i lavori per gli allestimenti, si attendeva solo il via ufficiale che dovrebbe avvenire a breve, dopo gli ultimi passaggi formali. Nella serata di martedì scorso, 30 novembre, in consiglio comunale è stata approvata la convenzione tra Comune, Regione e Fondation Grand Paradis per la gestione degli edifici 4 e 5 del Villaggio Minatori che di fatto sono le sedi del Centro espositivo del Parco minerario e che sarà a carico del Comune. Lo stesso accadrà la settimana prossima da parte degli altri due enti interessati, dopodiché sarà fissata ufficialmente la data dell’inaugurazione.

Soddisfazione da parte del sindaco di Cogne, Franco Allera. «Si tratta di un momento che attendevamo da tempo. Il Museo è un prodotto nuovo, ricco e completo, che offrirà ai turisti la possibilità di accedere al mondo minerario in un’ottica di sviluppo sostenibile e allo stesso tempo permetterà alle comunità locali di riappropriarsi del proprio patrimonio architettonico, storico, culturale e ambientale» dice Franco Allera. L’investimento complessivo, finanziato dall’Unione Europea, è di 2 milioni e 550mila euro, di cui 1 milione destinato alla Valle d’Aosta. Oltre a Cogne, comprende anche la miniera d’oro di Chamousira a Brusson e quelle di rame e pietre da macina di Servette a Saint-Marcel.

I 2 edifici del Villaggio Minatori, completamente recuperati e allestiti, sono collegati tra loro e forniscono un’anteprima della visita alle Miniere situate a Costa del Pino a 2.000 metri di altezza. I visitatori entrando saranno direttamente collegati alla realtà mineraria regionale: sotto di loro, sul pavimento, si accenderà la cartina della Valle d’Aosta e verranno indicati i 3 siti minerari regionali con spiegazioni in particolare su quello di Cogne. Martedì in Consiglio è stata approvata pure la convenzione tra Comune e Regione e l’organizzazione di volontariato Grappein Medecin per la futura gestione e valorizzazione del Casa del dottor Cesar Grappein, conosciuta come Casa dell’Orologio, nel centro di Cogne e di proprietà al 50 per cento del Comune e al 50 della Regione. «Un altro passo avanti per il recupero e la messa in sicurezza della futura Casa Museo del dottor Grappein».

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