“Natale in Valle d’Aosta”, un libro con 15 racconti
Sono 15 racconti, per 15 autori valdostani, ad accompagnare i lettori verso il Natale, con una particolare attenzione ai bambini bisognosi di cure seguiti dall'Associazione Ana Moise Onlus di Aosta. Nell’antologia “Natale in Valle d’Aosta” (Neos Edizioni, 127 pagine - 14 euro), non ci sono storie per i piccoli. Anche se compare qualche accenno da favola e le volpi possono parlare, i generi sono i più diversi: protagonisti adulti, la costante presenza dei nonni, reali o nel ricordo, e luoghi valdostani sono le caratteristiche di una raccolta che spazia dall'introspezione fino al giallo e al noir. La prima presentazione ufficiale del libro, i cui proventi andranno all'Associazione Ana Moise, si è tenuta giovedì scorso, 25 novembre, nel Salone Ducale del Comune di Aosta, con la proposta di alcune letture, alla presenza di una parte degli autori, tutti valdostani di nascita o di adozione. «È una delle regole di questa collana - racconta la curatrice Barbara Rolando - che porta nel titolo la destinazione dalla quale si parte e attorno a cui si sviluppano le storie». Sotto la copertina disegnata da Giorgio Fruttaz, Chiara Marchelli scrive "Un Natale così", per Paolo Gianotti è "Il Natale di padre Marco", Daniele Gorret propone "Anselmo Secos, questo è Natale" e per Teresa Santomarco Terrano la storia è quella di "Julien e la scacchiera di nonno Pierre". Stephania Giacobone ci porta su "La slitta di nonna", per Giorgio Enrico Bena il Natale è "Saint-Vincent - L'incontro", ma siamo subito sul treno "GR 743 390" di Amedeo Bologna e poi sulle tracce di "A di Montagna" di Barbara Rolando". Per Stella Bertarione è "Il tiglio di Natale", per Laura Costa "Il presepe vivente" e per Mirko Cianci "Rendez-vous". La misteriosa esordiente Morgana scrive "Il vecchio in rosso non ti deve trovare", Elena Meynet "Il Principe di Natale", Andrea Rolando propone, anche nelle illustrazioni a tema, "Il mondo delle gamole" e Manuela Lucianaz racconta "La volpe e la meridiana - Lucem demonstrat umbra". "La casa editrice Neos pubblica già da 10 anni le raccolte "Natale a Torino" aggiunge la curatrice «E tramite il passaparola il loro desiderio di creare anche una raccolta valdostana è arrivata fino a me, grazie a Luciano Pollicini, con cui ho condiviso l'esperienza alla Libreria Aubert di Aosta, che oggi continua con Stefano Tringali». I racconti permettono anche di viaggiare lungo la nostra regione: da Aosta, con le sue piazze e nell'antica Cordèle, si va a Gignod, Pila, Châtillon, Saint-Vincent con le sue Terme, sulla Becca France e sul Cervino, nella Val Veny e sul Monte Bianco. Le prossime presentazioni saranno in Biblioteca, alle 20.30, lunedì 13 dicembre a Saint-Vincent e giovedì 16 a Saint-Christophe.