Dal Consiglio comunale via libera all’antenna Iliad alta 30 metri in via Garin
Scintille tra opposizione e maggioranza in apertura del Consiglio comunale di Aosta di mercoledì scorso, 24 novembre. A suonare la carica è stato il consigliere della Lega Bruno Giordano, chiedendo chiarimenti al presidente del Consiglio comunale di Aosta, Luca Tonino, candidato unico alla segreteria del Partito Democratico della Valle d'Aosta. «Non ho mai visto un capo di una parte politica ricoprire un incarico di garanzia. ha evidenziato Bruno Giordano - Vorrei sapere se nelle sue intenzioni future lei ritiene non ci siano gli estremi di fare un passo di lato, visto che ha scelto di concorrere a un ruolo politico».
Luca Tonino ha replicato: «Non c'è nessuna incompatibilità rispetto ai 2 ruoli e questa è la cosa che conta di più. Chiedo di essere valutato per il mio atteggiamento e per l'equilibrio che avrò in aula». Poi Luca Tonino ha aggiunto: «Ci sono stati leader di partito che hanno presieduto assemblee ben più prestigiose della nostra, a poche decine di metri da qui».
Sospesa l’attività di ballo per gli anziani
Un’altra frecciata è giunta dal vicepresidente del Consiglio comunale di Aosta Renato Favre di Forza Italia che ha chiesto chiarimenti sui pomeriggi danzanti per gli anziani organizzati dal Comune. «Ritenete che il Comune possa patrocinare un’attività di ballo con i contagi in aumento, i morti in crescita e dopo aver chiuso le strutture per anziani alle visite? - ha osservato Renato Favre - Ritenete opportuna la decisione di organizzare, vista la delicatissima fase epidemiologica in atto, una serie di pomeriggi danzanti per anziani in un locale al chiuso?». I 2 pomeriggi di ballo erano previsti domenica 21 novembre, domani, domenica 28 novembre, in un locale del Pont Suaz, a Charvensod. «L’attività è stata sospesa questa settimana e la prossima», ha replicato l'assessora alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati. «La decisione è stata presa vista la situazione del contagio. - ha precisato l’assessora Clotilde Forcellati - Tutti gli anziani sono stati avvertiti, la coordinatrice della co-progettazione dei servizi per gli anziani autosufficienti è comunque andata al primo appuntamento, a cui si sono presentate 2 persone che non avevano ricevuto o letto la comunicazione dell'annullamento».
Via libera all’antenna Iliad alta 30 metri in via Garin Il Consiglio comunale ha poi autorizzato la costruzione di una nuova antenna per posizionare una postazione radioelettrica della Iliad, in via Maurice Garin, vicino alla Dora Baltea. Sarà alta 30 metri e non ha avuto un iter semplice: il primo parere del Comune è stato contrario, ma le 4 ubicazioni alternative proposte sono state bocciate a loro volta. Ora, l'atto è stato approvato «Sulla base di un parere provvisorio dell'Arpa», l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, e con «Un parere negativo della Commissione edilizia». Lo ha sottolineato in aula Bruno Giordano della Lega che ha chiesto «Maggiore prudenza per il posizionamento di una torre alta 30 metri, con vicinanza delle case e un potenziale inquinamento elettromagnetico sul quale l'Arpa ci dirà tra un anno qual è il livello». Bruno Giordano ha sollevato anche dubbi sulla discussione in Commissione, la scorsa settimana, approdata alla prima Sviluppo economico e culturale anziché alla seconda Politiche del territorio e Opere pubbliche. «La prima non è competente, serviva semmai un'analisi congiunta tra le 2 Commissioni» ha osservato Bruno Giordano. La consigliera Sarah Burgay di Progetto Civico Progressista ha spiegato che «L’ubicazione è stata individuata in base alla legge, che tutela la salute della popolazione, salvaguarda gli aspetti ambientali, con l'obiettivo di evitare la proliferazione di queste strutture». Sarah Burgay ha ricordato che «Dopo un primo parere contrario, le 4 ubicazioni alternative proposte non sono state ritenute strutturalmente idonee» e che «È stata ottenuta l'autorizzazione paesaggistica perché l'antenna si troverà nella fascia di rispetto della Dora». La deroga al parere della commissione edilizia «È prevista dalla legge per impianti di telecomunicazioni». L'atto è stato approvato con 17 sì della maggioranza e 7 astensioni: Rinascimento Valle d’Aosta, Lega e Forza Italia.Forza Italia all’attacco della maggioranza I consiglieri comunali di Forza Italia ad Aosta, Paolo Laurencet e Renato Favre, vice presidente dell'Assemblea, in una nota criticano aspramente l’atteggiamento della maggioranza in Consiglio comunale. «Un modo di fare politica che non ci appartiene e che rifiutiamo con forza, - affermano Paolo Laurencet e Renato Favre - poiché per l'ennesima volta la maggioranza in Comune ad Aosta ha deciso di non volere entrare nel merito di nessuna delle soluzioni proposte ai problemi della città, preferendo come al solito astenersi su tutta la linea, dimostrandosi priva di idee, arroccata sulle proprie rendite di posizione e lontana, molto lontana, da quella che è la quotidianità al di fuori dell'Hôtel de Ville. Magari un bagno di realismo al posto della pur alta filosofia gioverebbe all'intera città».