Interventi di protezione dal rischio frane e valanghe su strade e centri abitati
La Giunta regionale ha approvato la modifica al programma regionale dei lavori pubblici 2021-2023 con l’inserimento di interventi di opere paravalanghe. «Con i cospicui fondi stanziati con il secondo assestamento approvato dal Consiglio Valle e i fondi di bilancio - dichiara l’assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi - abbiamo avviato una significativa programmazione di interventi per affrontare le criticità sempre più frequenti, causate dai cambiamenti climatici in atto, che richiedono alle competenti strutture regionali coinvolte un sempre maggiore e continuo impegno, a cui consegue un’ingente destinazione di risorse. È quindi sempre più prioritario garantire le protezioni dei centri abitati e il transito in massima sicurezza sulle arterie delle vallate laterali, alla cui importanza per i collegamenti tra i residenti dei territori si somma quella di garantire i flussi turistici che si sviluppano lungo le vallate che rappresentano l’essenza dell’economia dei territori di montagna della Valle d’Aosta. Nei mesi scorsi, sempre grazie ai fondi di assestamento resi disponibili per la mitigazione del rischio da valanghe, abbiamo previsto interventi nel bacino di Tsaseche a protezione della strada e dell’abitato sottostante ad Epinel, nel Comune di Cogne, un’area che negli ultimi anni risulta sempre più interessata da fenomeni valanghivi, per un importo di 435.000 euro».
Nei mesi di settembre e ottobre è stato realizzato il ripristino funzionale degli impianti paravalanghe nei bacini di Verconey e Quatre Dents nel comune di Valgrisenche, per un impegno complessivo di spesa di circa 165.000 euro. Grazie alle risorse già disponibili sul bilancio regionale, sono stati avviati i lavori di integrazione del paravalanghe nel bacino di Facebelle nel Comune di Ayas, per una spesa di 1.515.000 euro, ed è stato inserito nella programmazione lavori 2021-2023, con progettazione già avviata, il ripristino funzionale di un tratto del paravalanghe di Breuil-Cervinia, a protezione dai fenomeni valanghivi che si originano dalle Grandes Murailles, per una spesa prevista di 530.000 euro.
Risultano conclusi gli interventi relativi ai paravalanghe nel bacino di Balmes-Ronc nel Comune di Bionaz, per una spesa di 1.322.000 euro, realizzato a protezione dell’omonima frazione e della sottostante strada regionale 18.
«Riguardo alla protezione da frane e caduta massi - evidenzia l’assessore Carlo Marzi - sono rilevanti gli interventi che interessano le strade regionali delle vallate del Lys e di Rhêmes». Di queste, nel Comune di Gressoney-La-Trinité le opere paramassi sono volte alla protezione di parte dell’abitato di Tache, già interessato da alcuni episodi di crolli, su cui, alla realizzazione di un primo lotto di lavori si somma un importante secondo lotto per una spesa dell’importo complessivo di circa 932.000 euro. Lungo la regionale 24 della Valle di Rhêmes, le opere consistono nella manutenzione straordinaria di reti addossate, funi di ancoraggio e armatura a protezione della strada, per un costo previsto dell’importo di circa 361.000 euro.
«Inoltre la Giunta ha approvato gli interventi che riguardano la protezione della strada regionale 39 in località Mont du Parc-Champ du Tron, un collegamento importante tra Morgex e il Colle San Carlo che rappresenta l’unica via di evacuazione in caso di valanghe che pregiudichino il transito sulla Statale 26 che sale a Pré-Saint-Didier, ed il potenziamento dell’impianto paravalanghe di Bardoney, nel Comune di Valtournenche, volto ad aumentare la protezione di un’area edificata a sud est del paese del Breuil» conclude l’assessore Carlo Marzi.
Tali interventi, allo stato di progettazione definita e previsti entro il 2022, vedono un impegno finanziario rispettivamente di 257.000 euro per le opere di La Thuile e 230.000 euro per quelle di Valtournenche.