Courmayeur, 830mila euro per il nuovo impianto di riscaldamento del palazzetto
Tra i contributi deliberati dalla Giunta regionale - la scorsa settimana - a favore dei Comuni per sostenere l’adeguamento delle strutture ricreativo-sportive di interesse regionale, figura anche quello destinato all’Amministrazione di Courmayeur per il Forum Sport Center. In particolare la struttura necessita del rifacimento dell’impianto di riscaldamento, per un costo totale di 830 mila euro, il 50 per cento del quale sostenuto appunto dalla Regione. Si provvederà quindi alla sostituzione dei generatori di calore dell’impianto di climatizzazione ed al suo ammodernamento e al rifacimento del circuito di distribuzione con l’installazione di un sistema di contabilizzazione del calore.
«L’impianto di riscaldamento del palazzetto risale ai primi anni Novanta e ormai è arrivato alla fine della sua vita tecnica» commenta il sindaco di Courmayeur Roberto Rota. «I nuovi generatori saranno più efficienti e consentiranno di inquinare meno e di risparmiare sui costi. Avremo inoltre un sistema di controllo automatico che consentirà di non disperdere il calore. - continua Roberto Rota - Tutto sarà automatizzato e all’avanguardia con le nuove tecnologie».
Si tratta di interventi accolti con soddisfazione da coloro che utilizzano la struttura. Tra questi Romina Poli, responsabile dello Skating Club Courmayeur: «Questi lavori servono assolutamente, perché gli spogliatoi del Forum Sport Center dove noi ci cambiamo sono senza riscaldamento. Il problema riguarda soprattutto gli agonisti, perché se si devono allenare al freddo rischiano più infortuni muscolari».
Favorevole anche l’istruttore di tennis Gianluca Battilani, che spiega: «Modernizzare l’impianto di riscaldamento è positivo, è una cosa che andava fatta, anche se devo ammettere che per quanto riguarda i campi da tennis non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo.
Entusiasta è Antonio Furingo, responsabile delle strutture per la società «in house» del Comune, il Csc - Centro Servizi Courmayeur. «Questi interventi - commenta appunto Antonio Furingo - ci permetteranno di gestire il riscaldamento in maniera domotica, potremo farlo direttamente dal telefono senza bisogno di essere presenti nella struttura. Ormai sono passati 30 anni da quando è stato realizzato l’impianto». In merito agli altri interventi di cui necessiterebbe il palazzetto, Antonio Furingo aggiunge infine che «Sarebbe necessario migliorare l’impianto di illuminazione».