Aosta, scatta l’obbligo delle mascherine in centro nei fine settimana e nei festivi

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Sono 46 i nuovi casi di positività al Covid 19 rilevati nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. I casi testati sono stati 198, 21 i guariti. I dati sono riportati nel bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione ieri, venerdì 26 novembre, sulla base dei numeri forniti dall'Usl della Valle d'Aosta. Gli attuali positivi sono 564, di cui 548 in isolamento domiciliare. Salgono a 16, uno in più di giovedì 25, i ricoveri all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, di cui 14 nei reparti ordinari e 2 in terapia intensiva.

Un anno fa, il 26 novembre 2020, i positivi erano 1.613, di cui 128 ricoverati in terapia ordinaria e 17 in terapia intensiva. I tamponi giornalieri effettuati erano stati 821 (ieri erano 2.068), con un tasso di positività pari al 5,3 per cento (oggi ridotto al 2,2 per cento). Allora i vaccinati erano zero, attualmente sono 89.193.

Aosta, mascherina obbligatoria nel centro storico A partire da oggi, sabato 27 novembre, e fino a domenica 9 gennaio, scatta l'obbligo di utilizzo delle mascherine nel centro storico di Aosta il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Lo sancisce un'ordinanza firmata ieri, venerdì 26, dal sindaco Gianni Nuti. «La decisione - si legge in una nota del Comune - è stata presa a causa della recrudescenza della pandemia di Covid-19 registrata negli ultimi giorni», tenendo conto che del «Significativo aumento dei flussi pedonali» e dei conseguenti assembramenti che potrebbero venirsi a creare nelle vie e nelle piazze del centro storico nel periodo natalizio, visti anche i numerosi eventi in programma, non ultimo il Marché Vert Noël. L'obbligo di indossare le mascherine «Chirurgiche o di comunità, ovvero mascherine monouso lavabili, anche auto-prodotte» riguarda le vie Aubert, Croce di Città, De Sales ovest, De Tillier, Gramsci nord, Porta Prætoria e Sant'Anselmo, e nelle piazze Roncas, Chanoux, Arco d'Augusto e des Franchises. Sono esonerati bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. L’Ospedale “Umberto Parini”, apre il reparto Covid-0

In via precauzionale è stato aperto il reparto Covid-0, «Per non rischiare che ci siano difficoltà gestionali in Malattie infettive nel fine settimana» spiega il direttore sanitario dell'Usl di Aosta Guido Giardini. I primi pazienti sono stati già trasferiti. Il reparto Covid 0 è stato allestito nel Day Hospital del Parini e ha 16 posti letto da destinare a pazienti contagiati.

Nella microcomunità “polmone” di Variney, a Gignod, ci sono 19 malati, quindi «La situazione in ospedale è sotto controllo. Stiamo procedendo a ritmo spedito con la somministrazione di anticorpi monoclonali, sulla base delle segnalazioni che arrivano dalle Unità speciali di continuità assistenziale. Siamo intorno ai 20 trattamenti a settimana, fra i più alti in Italia, e questo contribuisce a tenere la situazione ospedaliera sotto controllo». Su fronte contagi «È difficile dire in che fase della salita siamo, - ammette il dottor Giardini - per fortuna i nuovi positivi giornalieri sono rimasti sotto i 100».

Scuola, sono 22 le classi

sottoposte a quarantena
Sono 22 le nuove classi sottoposte a quarantena in Valle d'Aosta nell'ultima settimana. Altre 12 sono sotto sorveglianza attiva con tampone. «E' un momento delicato e ci vuole molta cautela verso i più piccoli. - spiega l'assessore regionale all'Istruzione Luciano Caveri - In questo senso, visto l'incremento di casi positivi, in particolare nella scuola primaria e nel primo anno della scuola media, con alunni per i quali non è prevista per ora la vaccinazione e quindi più esposti al contagio, il Dipartimento di prevenzione dell'azienda Usl ha valutato di non attivare temporaneamente la sorveglianza sanitaria con testing, ma di applicare la quarantena a tutta la classe in cui emerge un caso di positività, secondo i criteri stabiliti dal nuovo protocollo regionale per il contenimento dei focolai Covid nelle scuole». Vaccini, terze dosi

con Pfizer o Moderna

L’Azienda Usl informa che le somministrazioni delle terze dosi di vaccino anti-Covid vengono effettuate con vaccino ad mRNA e, dunque, con i vaccini Pfizer o Moderna in base alla disponibilità, indipendentemente dal vaccino di prima e seconda dose inoculati in precedenza. Entrambi i prodotti - Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna - sono con tecnologia a RNA messaggero e presentano le medesime caratteristiche e la stessa efficacia.

Ricorso al Tar della

psicologa “No vax”
Una psicologa ha fatto ricorso al Tar contro l'Usl della Valle d'Aosta e il proprio ordine professionale per chiedere l'annullamento - «Previa sospensione e concessione di idonee misure cautelari e rimessione alla Corte Costituzionale» - dei provvedimenti che hanno portato alla sua sospensione per non aver rispettato l'obbligo vaccinale che vige per gli operatori sanitari. Nel ricorso viene chiesto inoltre un risarcimento «Del danno ingiusto», subito anche a seguito della pubblicazione online sull'albo degli psicologi del provvedimento. Il ricorso vede come motivo di illegittimità, fra i molti punti, la mancanza di un invito formale a vaccinarsi che inficerebbe a cascata tutto il successivo iter di sospensione. Viziata, secondo i ricorrenti, anche la procedura di sospensione da parte dell'Ordine degli psicologi, sul cui sito è stato pubblicato il provvedimento (dettagliato e quindi ritenuto lesivo della privacy). L'Usl, si legge in una recente deliberazione, ha incaricato, «Considerata la consolidata competenza nella materia», lo studio dell'avvocato Vittorio Barosio, che si occuperà della difesa insieme agli avvocati Marco Briccarello, Fabio Dell'Anna e Serena Dentico. In materia esiste già una sentenza del Consiglio di Stato.Super Green pass

da lunedì 6 dicembre

Il Green Pass ottenuto attraverso un tampone servirà da lunedì 6 dicembre a sabato 15 gennaio soltanto per andare al lavoro. I non vaccinati, come chiesto dalla stragrande maggioranza delle regioni, non potranno più entrare in bar e ristoranti al chiuso, palestre, impianti sportivi, spettacoli, discoteche e cerimonie pubbliche. Il Consiglio dei Ministri ha varato all’unanimità il decreto sul Super Green Pass o Green Pass rafforzato. Nessuna limitazione scatterà, per il momento, per i vaccinati e i guariti, anche al cambio di colore della regione.

La validità del Green pass passa da 12 a 9 mesi e servirà anche negli alberghi, per il trasporto ferroviario regionale e interregionale, per il trasporto pubblico locale e per gli spogliatoi, anche delle strutture all’aperto. I controlli verranno rafforzati, attraverso piani costruiti dal Comitato ordine pubblico e sicurezza.

L’altra novità del decreto riguarda l’obbligo vaccinale esteso da mercoledì 15 dicembre al personale della scuola, al comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, nonché per il personale amministrativo delle strutture sanitarie. La terza dose di vaccino sarà obbligatoria per le professioni sanitarie.

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