Psr, ecco i fondi del biennio: si pagano gli anticipi delle misure a superficie
La Commissione europea ha approvato ufficialmente l’estensione del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 al biennio 2021-2022, rendendo così effettivamente disponibili le risorse assegnate alla Valle d’Aosta per continuare a sostenere i settori agricolo e forestale nei 2 anni. L’importo totale delle risorse ammonta 45,3 milioni di euro, nei quali rientrano 22,6 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale e le quote di cofinanziamento statale e regionale. Nella somma Feasr, oltre alla quota ordinaria, concorrono anche 5,4 milioni di euro di quota “Next Generation EU”, provenienti dal fondo istituito per sostenere gli Stati membri nel contrasto alle ricadute della pandemia. «Con la formalizzazione appena ricevuta della concessione delle risorse che ci sono state assegnate, - dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet - possiamo finalmente dare il via, attraverso l’organismo pagatore Agea, ai pagamenti degli anticipi per l’annualità 2021 delle misure a superficie e a capo a favore degli agricoltori valdostani e programmare alcuni bandi per il prossimo anno». L’erogazione degli anticipi avverrà entro il mese di novembre. I nuovi bandi apriranno invece in primavera. Come sempre una particolare attenzione sarà riservata ai giovani: verranno finanziati quelli per l’aiuto all’avviamento di imprese gestite da giovani agricoltori (intervento 6.1.1) e per il sostegno agli investimenti da loro realizzati nelle aziende agricole (intervento 4.1.2). In particolare, data l’importanza di questa azione per la crescita economica e sociale della regione, ad essa contribuiranno parte dei fondi provenienti dal “Next Generation EU”.
Le risorse assegnate permetteranno di pubblicare anche un bando per la creazione e lo sviluppo di attività agrituristiche (intervento 6.4.1), per sostenere un comparto che è stato pesantemente colpito dalla pandemia. Un altro bando riguarderà gli investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (intervento 4.2), con l’intento di incentivare le imprese attive nel settore. Chiaramente saranno finanziati pure i bandi per la campagna 2022 delle misure a superficie e a capo. Infine, con i nuovi fondi sarà dato corso al finanziamento di domande già ammesse e inserite nelle graduatorie. Ciò avverrà per l’intervento 4.1.1. relativo agli investimenti nelle aziende agricole, per rispondere alle numerose richieste presentate su quello chiuso a settembre 2020 e ad oggi non sovvenzionate a causa di mancanza di fondi, e per il programma Leader, per sostenere l’esecuzione degli interventi ammessi nell’ambito della Strategia di sviluppo locale.
Intanto, sta proseguendo il percorso verso la nuova programmazione dello sviluppo rurale che interesserà il periodo 2023/2027. Le strutture dei Dipartimenti Agricoltura e Risorse naturali dell’Assessorato sono impegnate nei gruppi di lavoro organizzati dal Ministero delle Politiche agricole per definire i nuovi interventi. Questi confluiranno nel Piano strategico nazionale Pac 2023/2027, ma avranno comunque una forte caratterizzazione regionale. Accanto alle riunioni che vedono coinvolti i referenti tecnici, si sono intensificati anche gli incontri degli Assessori regionali con il Ministro Stefano Patuanelli. L’obiettivo è di giungere a una bozza completa del testo del Piano strategico nazionale entro la fine dell’anno.