A Saint-Vincent il grande biliardo riporta ottimismo tra gli albergatori
Sono giorni importanti per Saint-Vincent, segnati dal ritorno dopo 2 anni - da sabato scorso, 13 novembre, a domenica 28 - del Gran Premio di biliardo alla Goriziana al Palais. Il torneo, giunto alla 41esima edizione, vede iscritti ben 2.030 atleti (si veda altro articolo a pagina 62). «Dopo quello di giugno, questo è l’evento più seguito nell’ambito del biliardo - dice Alessandro Perosino, delegato Adava per Saint-Vincent - e per noi significa soprattutto tornare ad avere gli alberghi pieni in un periodo piuttosto fermo dal punto di vista turistico, come quello autunnale. Molti dei concorrenti, insieme a parecchi accompagnatori e tifosi, sono già giunti in paese lo scorso fine settimana, ma questo di sabato 20 e domenica 21 novembre sarà la data clou».
Il biliardo a Saint-Vincent era già ripartito la scorsa estate con i Campionati Italiani che si erano disputati dal 22 giugno al 4 luglio; purtroppo però erano presenti solo i giocatori perché gli spettatori al chiuso non potevano ancora esserci, a causa delle limitazioni anti Covid.
«Per noi ha significato dover rinunciare a molte presenze - aggiunge Alessandro Perosino - mentre invece ora con il Torneo alla Goriziana, il pubblico può essere presente, se pur in misura del 60 per cento, su prenotazione, e naturalmente rispettando tutte le disposizioni vigenti. La cittadina è tornata ad essere viva come non la vedevamo da un bel po’ di tempo. Una boccata d’ossigeno anche per gli esercizi commerciali e i locali».
Gli operatori del settore alberghiero iniziano anche già a pensare al prossimo Natale. «In questi giorni stiamo ricevendo moltissime richieste. - continua il referente Adava di Saint-Vincent Alessandro Perosino - Si capisce che dopo le chiusure dello scorso anno, la gente ha voglia di venire in montagna quest’anno».
«Non pensavo che la nostra località reagisse così bene dopo le difficoltà registrate negli ultimi 18 mesi. - conferma il sindaco Francesco Favre - Il problema sarà ora capire cosa succederà per la stagione invernale. Ci auguriamo che le nostre aspettative non vengano deluse».