Un nuovo direttivo e tanti progetti Lo Sci Club Ivrea guarda al futuro

Un nuovo direttivo e tanti progetti Lo Sci Club Ivrea guarda al futuro
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Da 50 anni si allenano sulle piste della Valle d’Aosta generazioni di ragazzi canavesani che negli anni passati hanno indossato per la prima volta gli sci a Champorcher, nelle località turistiche della Val d’Ayas e, più recentemente, a Torgnon e a Chamois. E’ ormai un’istituzione lo Sci Club di Ivrea, anche se l’ultima stagione, come per tutti, è stata sicuramente difficile. Ora si riparte con ritrovato entusiasmo e con un direttivo in gran parte rinnovato. Alla guida del sodalizio è stato nominato Francesco Rao, di Settimo Vittone, già noto negli ambienti sciistici valdostani come componente del direttivo dell’Associazione dei Maestri di Sci e per essere stato direttore della Scuola di Sci di Champorcher.

Solo tre dei consiglieri uscenti sono stati riconfermati nel nuovo Consiglio: Marcello Bonavia, Roberto Burbatti e Giancarlo Gregori, che ha assunto la carica di segretario. Sei consiglieri sono invece di nuova nomina: oltre al presidente Francesco Rao, Mauro Montrucchio, che è vicepresidente, Mauro Giorgetti, che ha la carica di tesoriere, Marco Rao, nuovo direttore tecnico. Paola Cortona e Manuele Rua completano la squadra.

«Le iscrizioni per la nuova stagione sono state aperte nei giorni scorsi - dice Francesco Rao - e dopo la prima uscita domenica scorsa, 14 novembre, a Breuil Cervinia con gli atleti dell’agonistica, domenica 21 novembre saremo a Valtournenche. Con la Scuola Sci di questa località abbiamo in atto da qualche tempo una collaborazione per i corsi domenicali aperti a tutti, collaborazione che proseguirà quest’anno, mentre per questa stagione con lo Sci Club di Chamois seguiremo l’attività agonistica dei nostri atleti».

Lo Sci Club di Ivrea è attivo da mezzo secolo e le piste della Valle d’Aosta ovviamente sono ben note a tutti i componenti del direttivo. «Per noi è sempre stato naturale portare i nostri ragazzi a sciare in Valle. - aggiunge Francesco Rao - Altrettanto naturale è stato quindi avere sviluppato conoscenze e ottimi rapporti con tutti. Negli anni prima del Covid, organizzavamo ogni domenica almeno due o tre pullman con i nostri ragazzi; erano un centinaio gli iscritti al nostro Club, soprattutto giovani. Poi purtroppo, per i motivi che tutti sappiamo, le cose si sono arrestate. Ora speriamo che questo sia veramente l’anno della rinascita».

Per la stagione 2021-2022 lo Sci Club di Ivrea ha in programma tante novità.

«Innanzitutto l’istituzione di un corso agonistico riservato ai Master, per dare la possibilità anche agli atleti non più giovanissimi di esprimere la loro carica di competitività e quindi di poter partecipare alle molteplici gare a loro riservate. - sottolinea il neo presidente - Spazio anche a chi non ha velleità agonistiche, con i corsi di sci e snowboard, con un primo ciclo mirato al perfezionamento della tecnica già acquisita che si svolgerà nelle settimane antecedenti al Natale. Il clou della stagione sarà poi con i corsi di gennaio e di febbraio, che culmineranno con la tradizionale giornata di fine corso imperniata sulla gara sociale di slalom gigante».

Tra le altre iniziative che sono in programma, il presidente Francesco Rao ricorda il corso mirato alla selezione per l’accesso alla professione di Maestro di Sci, o il corso specializzato in discipline non tradizionali: freestyle, fuoripista, ski-cross, sci alpinismo e telemark. Di particolare attenzione da parte del nuovo direttivo sarà la diffusione della conoscenza e della pratica degli sport invernali nelle scuole e la creazione di una specifica sezione che si occuperà di portare a sciare anche le persone diversamente abili.

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