Sci alpino, Sophie Mathiou dopo Lech gareggia a Levi, attesa per il “TOP 50”
C'era anche un poco di Valle d'Aosta sotto la neve di Lech per l'unico parallelo di Coppa del Mondo femminile della stagione, con il primo podio e la prima vittoria di Andreja Slokar, capace sabato scorso di stroncare le speranze delle scatenate e giovani norvegesi e dell'alpina Marta Bassino, quarta. La 24enne slovena è infatti la donna del cuore e fidanzata di Davide Brignone di La Salle, tecnico e fratello di Federica e figlio di Maria Rosa "Ninna" Quario.
Alla sua seconda esperienza in Coppa, dopo le finali di Lenzerheide, conquistate in primavera dopo il titolo mondiale juniores, Sophie Mathiou partiva a Lech al 40esimo posto del ranking tra le 46 al via e dopo le 2 manches di qualificazione ha concluso come 39esima a 2'35" dalla norvegese Thea Louise Stjersund e terza tra le 6 azzurre a 1"09 dalle 16 ammesse alle doppie sfide parallele. Per la Mathiou dopo Lech è ora la volta dei 2 slalom di Levi in Finlandia di oggi e domani, sabato 20 e domenica 21, manches alle 10.30 e 13.30.
Federica Brignone e le altre azzurre si stanno invece allenando a Copper Mountain nel Colorado e gareggeranno in Coppa del Mondo sabato 27 nel gigante statunitense di Killington nel Vermont.
Sci Club Aosta tutto esaurito con il “Top 50”
E’ già tutto esaurito per la prima edizione del “Top 50”, il confronto individuale per Ragazzi e Allievi dello sci alpino che si svolgerà martedì 14 e mercoledì 15 dicembre a Pila di Gressan, nelle date di solito occupate dal “Memorial Fosson”, spostato ad aprile dopo essere diventato Criterium Italiano a squadre.
Quindi sono già esauriti i pettorali che verranno indossati dai migliori 50 atleti italiani delle 2 categorie, invitati in base alle graduatorie di Race Ski Magazine. La prima edizione del “Top 50” vedrà pure la partecipazione di giovani di Francia, Svizzera, Spagna, Polonia e Croazia, per un totale di 240 partecipanti. “Una grande risposta da parte di club, atleti e tecnici italiani, ma anche degli stranieri, non ce lo aspettavamo. - commenta il presidente dell’Aosta Massimo Raffaelli - Una bella soddisfazione per noi che dà ancora più forza a questa idea.”