A Saint-Vincent i ragazzi snobbano la maturità civica Si sono presentati a ritirarla sette diciottenni su trentuno
Solo 7 ragazzi su 31, meno di un quarto, hanno preso parte ai festeggiamenti, solitamente molto sentiti, dedicati al raggiungimento della maggiore età che quest’anno si sono svolti sabato scorso, 6 novembre, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a Saint- Vincent. Segno dei tempi che cambiano? Allontanamento dalle tradizioni e dalle radici del proprio territorio?
C’è un po’ di amarezza nelle parole del vicesindaco Maura Susanna nel commentare una cerimonia che quest’anno si è svolta in tono decisamente minore rispetto alle passate edizioni, quando, partecipava circa il 70 per cento dei nei diciottenni.
«Sicuramente può avere influito la situazione legata al Covid, o il fatto che i ragazzi alle superiori vanno a Verrès o ad Aosta. - dice Maura Susanna - I giovani a quell’età tendono a frequentare gli amici che conoscono a scuola e in paese diventano sempre più rare le occasioni di aggregazione. Spariti i gruppetti numerosi, come si vedeva fino a qualche anno fa, ora le compagnie sono limitate e il risultato è che il paese, inteso come comunità, si vive sempre meno».
L’Amministrazione comunale, come tutti gli anni, ha organizzato la cerimonia per il traguardo della maggiore età con la consegna della Costituzione e del diploma di maturità civica. Sabato scorso, a differenza degli anni passati, la cerimonia non si è svolta come di consueto nel mese di gennaio, in occasione della festa del Patrono San Vincenzo, ma è stata spostata a novembre. «Abbiamo invitato i ragazzi e le ragazze del 2003 e abbiamo predisposto tutto, ma alla fine hanno aderito ben pochi. - commenta ancora Maura Susanna - Sappiamo che alcuni hanno impegni sportivi, altri probabilmente non erano interessati. Per noi amministratori comunque è un dispiacere, perché dopotutto i giovani sono il futuro del paese e, se manca questo legame, cosa succederà? Spero davvero che sia una situazione contingente, legata al periodo particolare che stiamo ancora attraversando. Del resto è un problema che non riguarda solo la nostra comunità, ma anche altre realtà della Valle d’Aosta».
La cerimonia di sabato scorso è stata inserita nella più ampia manifestazione del Dono Day, la giornata dedicata alle associazioni di volontariato locali. Sette i ragazzi di Saint-Vincent che hanno ricevuto l’attestato: Laura Ferri, Nicole Blanc, Pierre Grosjacques, Mathieu Zendri, Eleonora Borgolotti, Cesar Ciurca e Gabriele Di Stefano. La vicesindaca Mauro Susanna si è congratulata con i ragazzi per il traguardo raggiunto augurando loro di portare il proprio contributo per la crescita del paese.