Cantine Aperte a San Martino: diciassette aziende si svelano al pubblico nel segno della ripartenza
Nonostante le difficoltà del periodo legato alla pandemia e le condizioni climatiche che hanno caratterizzato la primavera e l’estate, i viticoltori valdostani sono pronti a riaprire al pubblico le proprie cantine, nel rispetto delle regole anti-contagio. L’occasione è data dall’evento Cantine Aperte per la prima volta in veste autunnale, in calendario domani, domenica 14 novembre, dalle 10 alle 18. Un’idea particolarmente apprezzata, tanto da ottenere l’adesione di 17 aziende presenti sul territorio: Institut Agricole Régional di Aosta, Les Crêtes e la Cave des Onze Communes di Aymavilles, La Crotta di Vegneron di Chambave, Piantagrossa di Luciano Zoppo Ronzero e Caves Cooperatives di Donnas, Lo Triolet di Introd, Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle ed Ermes Pavese di Morgex, Grosjeans Vins e Rosset Terroir di Quart, Matthieu Bétemps di Saint-Christophe, Château Feuillet di Maurizio Fiorano, Di Barrò di Elvira Rini, La Source di Stefano Celi, Le Grain di Claudio Berthod di Saint-Pierre e La Vrille di Hervé Deguillame di Verrayes.
Saranno dunque i colori dell’autunno a dare il benvenuto in cantina agli appassionati del turismo del vino in questa edizione 2021 della manifestazione. Un evento che arriva a conclusione di una stagione di vendemmia di ottima qualità, seppure di minore quantità rispetto al 2020, anno in cui la manifestazione non si svolse per via del “lockdown”. Con lo stesso bicchiere - al costo di 15 euro - si possono degustare i vini di tutte le cantine aderenti.
Tanta voglia di ripartenza
«Sicuramente è una bella iniziativa. - dice Luciano Zoppo Ronzero - L’unico rischio è il maltempo. Essendo le nostre cantine vicino ai vigneti, questa è sicuramente una bella occasione per i visitatori di ammirare un panorama autunnale con i vari colori del fogliame. Uno spettacolo che si rinnova ogni anno. E quale occasione migliore per festeggiare i 50 anni della Doc Donnas che ricorrono quest’anno? Noi proponiamo anche, su prenotazione, la degustazione delle nostre annate di produzione del “Georgos - Valle d’Aosta Doc Donnas”, un nebbiolo prodotto nei 4 anni compresi tra il 2015 e il 2018. Inoltre la nostra cantina organizzerà momenti musicali con il gruppo “Atipic Jazz Ensemble” diretto da Manuel Pramotton e le letture di “50 sfumature di Donnas” di Simone Torino».
Felice che Cantine Aperte riparta è anche Hervé Grosjean di Quart che ricorda che domani nella cantina di famiglia è ospitata la mostra artistica di Bobo Pernettaz che commenterà i suoi quadri con la lettura di alcune poesie. «È un ritorno verso la normalità, un bel passo verso l’avvio della stagione invernale. - dichiara Hervé Grosjean - Domenica speriamo nel pubblico. Il mercato estero, valdostano e italiano è vivo, ha voglia di ripartire. E per quanto riguarda la nostra azienda, già nello scorso mese di agosto abbiamo portato a casa dei bei risultati con una media di 36 persone al giorno in visita nella nostra azienda. Sarà anche per noi un giorno di festa».
A Cantine Aperte partecipa per la prima volta Matthieu Bétemps, giovane viticoltore di Saint-Christophe che lascia trasparire la felicità per questa questa bella iniziativa: «Mi fa molto piacere perché ritengo che sia un modo importante per farsi conoscere facendo visitare la propria cantina. La mia produzione annua è di sole 5mila bottiglie. La mia è una piccola realtà, appena 2 ettari di vigneto, rispetto ad altre aziende valdostane, ma la speranza è quella di ingrandirmi nel tempo. Intanto, domani, voglio godermi la giornata».
«Cantine Aperte in versione autunnale - parole di Marco Martin di Introd - è senz’altro una novità importante. Noi viticoltori valdostani, aderendo a questa edizione ci siamo imposti di provare per tornare ad avere un contatto diretto con gli appassionati del vino. C’è voglia di ripartenza. E nel frattempo stiamo lavorando per terminare l’ampliamento della nostra cantina in fase di ultimazione».
Non può mancare a Cantine Aperte l’azienda agricola Rosset Terroir di Quart che quest’anno apre ai visitatori anche la distilleria, non solo la cantina, con la possibilità di degustare vini, liquori e distillati. Ad arricchire la giornata di festa sarà presente in loco l’azienda Valgrisa con un’esposizione di suoi capi, accessori e complementi d'arredo. «Questa edizione autunnale, che coincide con la fine del periodo di vendemmie, mi fa pensare che è una sorta di momento di relax per tutti, da vivere con più serenità. - spiega Angelo Sarica, responsabile marketing dell’azienda che fa capo a Nicola Rosset - Un momento di pausa dopo tante fatiche e problemi legati alla pandemia. Ma è anche un momento di ripartenza, un momento positivo. E viene voglia di brindare!».
Tra le altre originali iniziative figurano dimostrazioni di tango argentino a cura di Artetango nella cantina La Vrille di Verrayes.