Verso la nascita del consorzio di tutela della Doc del vino

La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 8 novembre, la concessione di un aiuto a fondo perduto pari a 88mila euro all'Associazione Viticoltori della Valle d'Aosta - Vival a copertura delle spese di costituzione del nascituro consorzio di tutela della Doc Vini Valle d'Aosta. A questo proposito, per definire la nascita del nuovo consorzio, dovrà essere effettuato uno studio di fattibilità e predisposti lo statuto e il regolamento; sarà quindi necessaria una consulenza. La somma elargita dall’Amministrazione regionale servirà per coprire le spese notarili per la costituzione del consorzio, la consulenza legale per la tutela della proprietà del marchio, la consulenza fiscale e amministrativo-contabile, la realizzazione del marchio e del logo e la creazione del sito internet, oltre a coprire le spese per gli arredi e le attrezzature d’ufficio.

«Ci pensavamo da qualche tempo - dice il presidente di Vival Andrea Barmaz - e adesso il consorzio sta per diventare una realtà importante per la viticoltura valdostana e per la tutela dei vini a denominazione di origine controllata che si producono nel nostro territorio».