Mauro Baccega: «Per la Giunta serve una revisione delle deleghe»
Dalla voglia di vedere rinascere un grande centro in stile Prima Repubblica, a quella di voler rimettersi in gioco: l’ex assessore alla Sanità Mauro Baccega (foto) esce da Pour l’Autonomie ed entra nel gruppo misto. Al momento - fa sapere - resterà all’opposizione. Il suo obiettivo, racconta, è creare una federazione che raduni tutte le forze politiche di centro in Valle d’Aosta, sia nazionali che regionali. «Il discorso è prettamente politico, tengo a precisare che non ho nulla di personale contro Marco Carrel e Augusto Rollandin» commenta Mauro Baccega. «Avevo più volte sollecitato Pour l’Autonomie fin dal congresso di maggio perché cambiassimo rotta, - continua Mauro Baccega - avevo chiesto di allargare il numero dei componenti nel direttivo, una maggiore presenza sul territorio, che prendessimo una sede e che ci fosse un’organizzazione vera. Così non è stato». Secondo Mauro Baccega, Pour l’Autonomie è un partito autonomista che si è messo «all’angolo», e che oltre a fare poca politica va spesso a rimorchio della Lega.
«La mia è una crisi di identità politica, è un anno che non mi trovavo bene, facevamo i nostri atti ispettivi, e molti sono andati anche a buon fine, però non vedevo allargare gli orizzonti». Il futuro: «A differenza di quanto hanno scritto in tanti, non voglio assolutamente entrare in maggioranza perché non condivido questo programma, che soprattutto non esiste. Farò comunque un’opposizione costruttiva - sottolinea Mauro Baccega - perché non ho intenzione di massacrare il governo, piuttosto proporre questioni e concentrarmi sui temi come ho sempre fatto». Dopo le indiscrezioni su una riunione tra lui, la coordinatrice di Forza Italia Emily Rini e il capogruppo della Stella Alpina Pierluigi Marquis, l’ex assessore alla Sanità non si tira indietro: «Vogliamo creare un’area di centro forte che guardi ai moderati. Noi siamo di centro popolare democratico, e siamo persone del “fare”. Per noi non è più tempo di scherzare perché in questo momento post Covid bisogna entrare nella logica che con i partiti nazionali noi valdostani dobbiamo dialogare. La nostra autonomia deve essere rafforzata con il dialogo costruttivo con le forze politiche che stanno a Roma, come Forza Italia, Italia Viva e Calenda, che rappresentano il centro popolare liberale». «Stiamo costruendo una forza di centro federativa, che racchiuderà tutte le forze politiche democratico popolari sia nazionali che regionali» prosegue. Riguardo alla crisi del Governo Lavevaz, Mauro Baccega commenta: «Non voglio entrare in questioni interne alla maggioranza perché io ne sono fuori e non sono problemi che mi riguardano. Di certo non possiamo continuare in questa situazione di stallo, e soprattutto senza un assessore. L’esperienza di una Giunta a 5 io l’ho vissuta ed è stata devastante, a mio avviso andrebbe fatta anche una revisione delle deleghe».