Roisan, presto riaprirà la strada regionale chiusa da due anni
Per la fine di novembre o al più tardi per primi giorni di dicembre saranno finalmente conclusi i lavori, iniziati a fine maggio, per la messa in sicurezza della strada regionale numero 17, che collega Roisan con la Valpelline. L’intervento prevede la la posa di 2 barriere paramassi. «La prima in località Ponte Batze è già finita - annuncia il vice sindaco Duilio Noyer - e ora si sta procedendo per terminare la seconda che è poco distante».
La strada regionale numero 17 è chiusa dal 27 ottobre del 2019 a causa di una frana. Da allora il traffico della Regionale è dirottato su una Comunale con carreggiata di ridotte dimensioni e con un tratto in forte pendenza già da sempre critico tra le località di Champapon e Le Moulin.
In questi mesi l’iter per dare il via ai lavori non si è mai fermato ma è stato inevitabilmente rallentato dalle difficoltà legate alla pandemia.
Le opere sono state assegnate alla ditta Angelini Costruzioni con la presenza di 2 squadre impegnate contemporaneamente. I primi 2 mesi sono stati impiegati per la sistemazione e la pulizia delle aree e per la costruzione delle 2 barriere, compresi i pali di fondazione. Un altro mese è servito per la maturazione dei getti e per il collaudo. È prevista pure la sistemazione delle aree antistanti le barriere, poste a circa 20 metri di distanza dal ciglio della strada, e la sistemazione del manto stradale.
L’importo degli interventi ammonta a 1 milione 310mila euro. Le reti paramassi sono alte 7 metri e lunghe rispettivamente 70 metri (quella verso Valpelline) e 100 metri (quella verso Aosta). Durante l’estate 2020, la Regione oltre ad effettuare i rilievi della zona, ha implementato i sensori di movimento della parete che costituiranno lo scheletro su cui progettare le procedure di allarme e allerta per la popolazione.