Aiuti anti-crisi Covid, «La legge funziona» L’analisi dei dati per i futuri provvedimenti

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Aperti solo un paio di giorni fa i termini per le domande, vi sono già numerose richieste per le ultime misure di aiuti anti-crisi Covid varate dalla Giunta. In particolare si tratta del bonus per i titolari di partita Iva con fatturato inferiore a 10mila euro e del contributo straordinario alle imprese turistiche. La prima misura registra già 94 domande per un valore di 141mila euro (dati aggiornati a ieri, venerdì 12 novembre). La seconda misura - «che deve dare un’ulteriore risposta alle difficoltà vissute negli scorsi dalle imprese turistiche» riferisce l’assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - vede per ora 586 richieste per un valore complessivo di 1 milione 722mila euro.

Per ciò che concerne i contributi per gli investimenti - (previsti dalla legge regionale numero 15 del 2021 sempre nell’ambito degli aiuti anti-crisi Covid) - «Questa misura ha ottenuto un notevole successo tanto che le richieste delle imprese hanno superato di molto i 13 milioni inizialmente messi a disposizione. - riferisce Luigi Bertschy - Lunedì prossimo, 15 novembre, approveremo in Giunta la variazione di bilancio che permetterà di rispondere a tutte le richieste pervenute che sono oltre i 18 milioni di euro».

Nel settore artigianato e industria sono stati presentati progetti per un valore complessivo che supera gli 8 milioni di euro, nel commercio e turismo per più di 7 milioni e in quello agricolo per circa 3 milioni.

«La volontà politica, nel proporre questa misura, - prosegue l’Assessore - era di dare la possibilità agli imprenditori di utilizzare queste risorse per rendere più solide e competitive le aziende in questa fase di ripartenza. Siamo soddisfatti della risposta che oltre ad essere un’importante segnale di fiducia nel futuro dimostra come le buone decisioni della politica si traducono poi concretamente in opportunità di crescita e di sviluppo delle imprese».

Anche le misure a sostegno dell'occupazione (articolo 19 sempre della legge regionale numero 15) si stanno rivelando efficaci. «L’obiettivo che ci poniamo è di rendere più stabile la situazione occupazionale di tante persone e sostenere le imprese che credono nella necessità di investire nella formazione attraverso la stabilizzazione di contratti in essere o l’assunzione di nuovi lavoratori. Sono 708 i contratti stipulati per un valore vicino ai 6 milioni di euro. Di questi 457 sono trasformazioni di contratto a tempo indeterminato e 251 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Di questi, 326 sono donne, 382 uomini e quasi il 50 per cento di questi contratti ha permesso di assumere giovani sotto i 35 anni». La misura si concluderà lunedì 29 novembre, «Spero che le imprese utilizzino al meglio i 2 milioni di euro ancora disponibili».

«Personalmente ritengo positiva l’esperienza maturata in questi mesi con la costruzione e l’applicazione di questa legge» precisa l’assessore Luigi Bertschy riferendosi in generale alla 15. «Il percorso di preparazione e quello della attuazione credo possa essere annoverato come una buona pratica per affrontare in futuro sfide di così rilevante importanza per la comunità. Siamo arrivati all’approvazione della legge dopo manifestazioni di protesta in piazza da parte di lavoratori e imprenditori. Abbiamo rispettato queste proteste e senza perdere la testa si è continuato a lavorare mettendo a disposizione, al di là della rappresentanza partitica e del posizionamento in consiglio regionale, idee e competenze per la migliore legge possibile. I dirigenti e i funzionari dell’Amministrazione regionale hanno saputo accompagnare le idee politiche studiando e scrivendo norme applicabili anche grazie ad una proficua e continua collaborazione con la Chambre Valdôtaine, le forze sociali e gli ordini professionali. Inva ha tradotto le norme in piattaforme performanti che, grazie poi al grande lavoro svolto dalla struttura temporanea e dalle altre strutture amministrative regionali, hanno permesso in pochi mesi al provvedimento di raggiungere gli obiettivi». «Oltre ad attuare le ultime misure e ad avviare le procedure relative ai controlli a campione, - conclude l’assessore Luigi Bertschy - credo sia importante iniziare ad analizzare i numerosi dati che grazie alla trasversalità di tante misure e all’originalità di altre potranno essere utili per migliorare le iniziative politiche e le risposte in ogni settore, compreso quello delle politiche sociali».

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