«Una brutta pagina di storia ciò che è successo con i manifestanti a Trieste»

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Venerdì 15 ottobre ho guardato (su un canale TV indipendente ByoBlu) con orrore quello che è successo a Trieste. Gente pacifica, operai che manifestavano per la libertà e in difesa della nostra Costituzione, persone indifese attaccate selvaggiamente da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza (si chiamano Forze dell’Ordine) che certamente hanno ricevuto un ordine dall’alto. Il loro comportamento è stato davvero disumano, perché quella folla era formata anche da famiglie con figli piccoli, anziani, giovani che, ripeto, erano indifesi. È sempre facile prendersela con persone inermi, indifese la cui colpa era quella di chiedere la libertà e manifestare pacificamente. Quelle scene di attacco brutale sul popolo mi hanno riportato alla mente la brutalità di fascisti o antifascisti che massacravano il popolo e poi se la cantavano. Ma allora c’era la dittatura, c’era il duce. E oggi cosa c’è?

Uno, che comanda (comandato dall’alto) e tanti pecoroni che attaccano passivamente quello che sta accadendo.

Ciò che più mi fa schifo è l’assordante silenzio di tutti i mezzi di comunicazione - stampa e televisione - giornalisti ciechi e sordi e l’ignoranza di tutti nel non voler ammettere che l’Italia, la nostra patria, non ha cittadini liberi, ma essendo in dittatura siamo sudditi.

Ho 80 anni e di cose brutte e sbagliate ne ho viste ma il 15 ottobre 2021 entrerà nella storia e chi vivrà giudicherà.

Ma quegli individui nascosti e protetti da caschi, visiere e manganelli… con che faccia, con che spavalderia sono tornati a casa dai loro famigliari. Cosa avranno raccontato alle loro mamme, ai loro figli: “Sapete erano seduti a terra, erano pacifisti, non si sono ribellati, ma noi abbiamo dimostrato chi era il più forte, chi comanda adesso”?

Chi è il più forte? Domani i figli di questi “Bravi” di questi “Eroi” chiederanno ai loro padri perché tanto accanimento e tanta brutale malvagità gratuita? Una soddisfazione questi “Bravi” di sicuro l’avranno. Sì, finiranno sui libri di storia assieme ai loro eroi della scuola Diaz di Genova.

Io li accomuno a chi massacrò ebrei e non ebrei.

Che spettacolo magnifico abbiamo dato al mondo, che vergogna!

Un’ultima cosa voglio dire: l’Europa, quell’Europa che ficcò sempre il naso nelle faccende italiane, che ci comanda a bacchetta, l’Europa adesso dov’è? Io lo so. I suoi capoccioni che sanno tutto e non sanno niente sono impegnati a fare i burattinai a tirare i fili e manovrare chi ci sta (si fa per dire) governando e i risultati sono sotto gli occhi di tutti tranne di chi non vuol vedere.

Evviva l’Europa e i suoi burattinai.

La storia non ci ha insegnato nulla.

Ho letto pochi giorni fa: “L’Italia è un palcoscenico dove attori senza talento intrattengono un pubblico senza cervello.”

È proprio così.

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