Architetture e stazioni sciistiche a confronto: due appuntamenti il prossimo fine settimana
Venerdì e sabato prossimi, 12 e 13 novembre, sono in calendario, ad Aosta, due iniziative promosse dall’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, insieme all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta, nell’ambito del programma pluriennale di ricerca Architettura moderna alpina.
Venerdì 12 novembre, alle 17.30, presso la Sala della Biblioteca regionale, è in calendario la presentazione, in anteprima, del «Quaderno 48 Architetti e Territori. 5 esperienze alpine», sintesi del progetto pluriennale (2016-2021) che si è proposto di approfondire la conoscenza di alcuni studi professionali, prevalentemente in contesti alpini, presentando il loro lavoro e indagando le relazioni con il territorio con il quale la loro architettura si misura.
Dopo i saluti di Roberto Ruffier della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, Sandro Sapia presidente dell’Ordine Architetti della Valle d’Aosta e Cristina De La Pierre soprintendente per i Beni e le Attività culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, interverranno Nicola Braghieri dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna e Roberto Dini del Politecnico di Torino. Saranno presenti Francesca Chiorino e Marco Mulazzani, curatori del Quaderno e del progetto pluriennale Architetti e Territori.
L’incontro, in presenza, verrà trasmesso anche in streaming. Per entrambe le modalità è necessario iscriversi: https://bit.ly/AlpiPartecipate.
Sabato 13 novembre, alle 9, presso la Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, è in calendario il convegno «Alpi partecipate. Stazioni sciistiche integrate: ieri, oggi, domani», terzo e ultimo convegno del ciclo Alpi partecipate, il triennio che pone al centro della programmazione la condivisione di valori e modi di vivere la montagna: un’idea di montagna attiva e libera. Organizzato da Fondazione Courmayeur Mont Blanc - Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” insieme all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta, il programma di incontri, convegni e pubblicazioni e? ideato e curato da Francesca Chiorino e Marco Mulazzani.
Il convegno intende indagare tre diversi casi di stazioni sciistiche integrate in altrettanti luoghi simbolici delle Alpi: la stazione svizzera di Crans-Montana nel Canton Vallese, che vanta oltre 120 anni di storia; la stazione francese di Avoriaz in Alta Savoia, costruita a partire dal 1965 con dedizione costante da Jacques Labro; la stazione di Pila in Valle d’Aosta, che ha preso forma negli anni Settanta del secolo scorso ispirandosi alle stazioni francesi.
Le stazioni sciistiche integrate delle Alpi - nate in condizioni molto diverse da quelle attuali, rispetto all’innevamento e alla diffusione di massa dello sci alpino - sono un patrimonio edilizio e infrastrutturale importante, sia in termini economici e sociali sia in fatto di impatto ambientale. Necessitano di indagini approfondite, di cura e di visioni fuori dall’ordinario che permettano di valorizzare le caratteristiche architettoniche, spaziali e paesaggistiche di ciascun comprensorio.
Il convegno si aprirà con i saluti di Lodovico Passerin d’Entrèves presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, Sandro Sapia presidente dell’Ordine Architetti della Valle d’Aosta e Erik Lavevaz presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta. A seguire, dopo l’Introduzione di Francesca Chiorino e Marco Mulazzani, curatori “Alpi partecipate”, sono previste le sessioni di interventi di Arnaud Dutheil, CAUE Savoie, su “Avoriaz: il sogno e la realtà di Jacques Labro”; Patrick Giromini, École Polytechnique Fédérale di Losanna, su “Crans- Montana: il paesaggio come programma urbano” e degli architetti Andrea Marchisio e Andrea Gualla su “Un programma per la rigenerazione della stazione di Pila”.
Il convegno, aperto al pubblico, si svolgerà presso la Sala Viglino del Palazzo regionale di Aosta. Per iscriversi: https://bit.ly/AlpiPartecipate.