Combats domenica a Tavagnasco Torna l’atteso confronto tra reines
Dopo il Confronto interregionale che ha visto sfidarsi bovine della Valle d’Aosta, del Canavese e delle Valli di Lanzo sabato scorso, 23 ottobre, all’arena Croix-Noire di Aosta - quando a imporsi fu J’Adore di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier - domani, domenica 7 novembre, gli allevatori piemontesi appassionati di combats tornano nell’arena per la tradizionale battaglia di Tavagnasco.
«Nel 2020 la manifestazione non aveva potuto svolgersi a causa della pandemia e per noi si tratta di un evento importante, un bel modo per stare di nuovo insieme. - dice Igor Modina, presidente dell’associazione regionale del Piemonte “Amici delle Reines” - A differenza della finale regionale della Valle d’Aosta, a questa manifestazione non partecipano solo le bovine qualificate ma è aperta a tutti. Le aziende tesserate sono un centinaio e abbiamo dato la possibilità a ognuna di portare fino a 2 capi. Prevediamo quindi una partecipazione di 160 o 170 bovine».
Il programma prevede le operazioni di pesatura dalle 7.30 alle 10, l’inizio delle battaglie alle 11 con le eliminatorie di manzi e manzetti e il pranzo dalle 12.30 curato dalla Pro Loco (con prenotazioni al 349 0935654); i combats riprenderanno alle 13.30. Le bovine saranno suddivise in 5 categorie: 3 in base al peso (sopra i 591 chilogrammi, tra 541 e 590 e sotto i 540), la quarta è riservata ai manzi e la quinta ai manzetti.
Durante l’intera giornata sarà in funzione un servizio di bar e ristorante con la possibilità di degustare miasse farcite. Per accedere alla manifestazione è obbligatorio essere in possesso del Green pass.
«Continuerà la collaborazione con il mondo dell’allevamento valdostano. - conclude Igor Modina - I “rabatteurs” saranno infatti quelli dell’Association Amis des Batailles de Reines mentre i campani per la combattività di prima, seconda e quarta categoria verranno offerti rispettivamente dall’associazione Amis des Batailles de Reines presieduta da Roberto Bonin, dalla Cia Agricoltori Italiani delle Alpi con il vicepresidente Gianni Champion e dai Compagnons Batailles de Modzon guidati da Vilma Cerise».