Caldarroste a ruba a Brissogne e a Nus
Con l’arrivo dei primi freddi autunnali, scaldarsi le mani e annerirsi le dita sbucciando caldarroste bollenti è un piacere semplice quanto irrinunciabile. Così sono state premiate da un buon riscontro le iniziative dello scorso fine settimana, dedicate proprio alle castagnate. A Nus la manifestazione è stata organizzata domenica 31 ottobre, all’area ex Cpn, dalla Pro Loco presieduta da Mirko Corongiu, con l’aiuto per la cottura delle castagne degli alpini guidati dal capogruppo Remo Vuillermoz. «E’ andata bene. - commenta Mirko Corongiu - Alla fine abbiamo distribuito tutti i 200 chili di caldarroste che avevamo. La popolazione ha partecipato, nonostante la concomitanza con diversi altri eventi, ed è piaciuto lo spettacolo di clown dedicato ai bambini. Il tempo ha tenuto e la gente è stata contenta. E’ sicuramente un’iniziativa che pensiamo di ripetere. Si trattava dell’ultimo evento previsto per quest’anno, forse proporremo ancora una bicchierata per lo scambio degli auguri. Poi ci prepareremo per il 2022, per cui abbiamo un po’ di progetti in mente, pandemia permettendo».
Il giorno precedente - sabato 30 ottobre, la Pro Loco di Brissogne ha proposto una castagnata al centro polivalente di Pacou. «Sono stati distribuiti 90 chili di caldarroste da asporto e siamo contenti della partecipazione della popolazione così come del bel gruppo di volontari che si è messo a disposizione per la buona riuscita della festa. - spiega il presidente della Pro Loco Christian Fiou - Non abbiamo organizzato la solita cena a base di castagne perché, vista la situazione ancora condizionata dal Covid, ci siamo concentrati sulla Patronale di Santa Caterina con la cena comunitaria che si terrà sabato 27 novembre prossimo».