A Pont le grandi désarpe delle famiglie Peretto e Clerin
Stanno scendendo dagli alpeggi gli ultimi coraggiosi che sono rimasti in quota fino all’arrivo della prima neve. Nei giorni scorsi due grandi désarpe hanno raggiunto Pont-Saint-Martin: quella dei Peretto domenica scorsa, 31 ottobre, e quella dei Clerin mercoledì 3 novembre.
La famiglia Peretto - dopo aver trascorso l’estate negli alpeggi di Palasinaz, Arp e infine La Croix, nel vallone di Estoul, a Brusson - ha percorso i 35 chilometri fino a Pont con 130 bovini e con l’aiuto di una trentina di persone tra le quali il sindaco di Pont Marco Sucquet e il consigliere regionale Dino Planaz. Ogni capo della bellissima mandria aveva il capo coronato da un fiocco viola e dello stesso colore erano pure i bosquet. «Si tratta di un segno di lutto perché nello scorso mese di settembre è mancata mia mamma Matilde Squinobal» spiega Gianni Peretto.
Mercoledì scorso, 3 novembre, è invece stata la volta della désarpa della famiglia Clerin che ha sfidato il brutto tempo scendendo dall’alpeggio Veruil nel vallone di Stouba, a Lillianes, fino a Pont-Saint-Martin con 150 bovini. A Veruil si trovavano dal mese di ottobre mentre in precedenza erano ai 2.000 metri di Bechera, vicino al Rifugio Mombarone. La più applaudita e coccolata della giornata è stata la loro reina Iena, grazie alla quale i Frères Clerin - Henry, Michele, Davide, Lauro ed Angela - hanno avuto la soddisfazione di partecipare alla loro prima finale regionale delle batailles de reines conquistando domenica 24 ottobre scorso uno splendido quinto posto in terza categoria.