Saint-Oyen, dalla Regione un aiuto per lo snowpark
Nella seduta di martedì scorso, 2 novembre, la Giunta regionale ha approvato la concessione di un contributo a favore del Comune di Saint-Oyen per le spese sostenute nella gestione della pista di slittino in località Flassin. «La pista di slittino di Flassin, di rilevanza regionale, è un impianto unico nel suo genere nel panorama dell’offerta turistico-sportiva invernale della regione, anche per la proposta dei corsi rivolti agli studenti. - evidenzia l’assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi - La pista è inserita all’interno della vasta area dello snowpark, in cui è possibile il divertimento sulla neve per tutti, dai bambini agli adulti: si unisce quindi l’aspetto ludico a quello prettamente sportivo di una storica disciplina che ha dato pregio alla Valle d’Aosta, grazie ad atleti valdostani che hanno conquistato importanti medaglie anche a livello internazionale».
Il contributo è concesso ai sensi della legge regionale numero 23 del 6 ottobre 2004, che disciplina gli interventi a favore del Comune di Saint-Oyen per la gestione della pista di slittino. L’importo concesso è pari a 20.000 euro, di cui 9.993,44 a titolo di acconto, nelle disponibilità di bilancio per il corrente anno, e 10.006,56 a saldo, da erogare a consuntivo delle spese effettivamente sostenute per l’anno 2022.
In località Flassin, in zona Foyer de Fond, il parco giochi si estende su una superficie di 50.000 metri quadrati ed è dotato di un tapis roulant lungo 140 metri. Gestito dalla Pila Spa, offre 1 tracciato per i gommoni, 1 per scendere con gli airboard, 1 per le biciclette da neve e una pista per slittini che sono forniti dalla struttura. Nell’area dedicata ai bambini, i più piccoli e possono scivolare sulla neve con pupazzi soffici a forma di animali, macchine e gommonicini o divertirsi sullo scivolo gonfiabile gigante oppure su una giostra. È inoltre presente una pagoda dove le mamme possono riscaldarsi e controllare i figli che giocano.
Il sindaco Natalino Proment commenta: «L’anno scorso, a causa della pandemia di Covid-19, lo snowpark è rimasto chiuso. Speriamo di poterlo riaprire quest’anno, neve permettendo, perché è un’attrazione che porta turismo. Il contributo viene utilizzato anche per la pista da fondo il cui tracciato per motivi di sicurezza è stato in parte modificato nel tratto che passava nelle vicinanze della frana di Prenoud».