Bonus sicurezza 2021

Il bonus del 50 per cento per la sicurezza è usufruibile per tutto il 2021. L’approvazione della legge di bilancio valida dal 1 gennaio 2021 ha esteso la validità della detrazione fiscale sicurezza ma, rispetto all'anno precedente, sono state apportate alcune modifiche infatti, se prima per beneficiare della detrazione si doveva obbligatoriamente avviare una ristrutturazione edilizia, ora questo non è più necessario. Attenzione però: per accedere al bonus, nel momento di compilazione della domanda bisogna comunque far riferimento alle detrazioni per ristrutturazione edilizia. Facciamo chiarezza sulle modalità. Cosa comprende il bonus? Sopralluoghi e perizie di un tecnico, progettazione del sistema, acquisto di un impianto di sicurezza e installazione. Chi può accedere al bonus? Possono accedere al bonus tutti quei soggetti tenuti al versamento dell'IRPEF, ovvero: i proprietari di un immobile, i titolari del diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione), i locatari o i comodatari, i familiari conviventi del possessore dell'immobile dove avvengono i lavori purché documentino le spese sostenute per la ristrutturazione di edilizia/sicurezza, gli imprenditori individuali, società semplici o società in nome collettivo. Il soggetto beneficiario deve essere in regola con il pagamento di IMU e Tasi. Come funziona il bonus? Viene riconosciuto come forma di detrazione IRPEF secondo le spese per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni. La detrazione è divisa in dieci quote mensili di uguale importo calcolate nell’arco di un anno. Il tetto massimo di spesa per poter richiedere il bonus è di 96.000 euro.

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