Uno sversamento accidentale di carburante a Oyace dietro l’odore di gasolio nell’acqua dai rubinetti di casa
È stato probabilmente uno sversamento di carburante, accidentale e di modeste dimensioni, nei pressi della sorgente in località Vers le Bois di Oyace a provocare giovedì 21 e venerdì 22 ottobre un odore sgradevole di gasolio nell’acqua potabile proveniente dai rubinetti di casa nei Comuni di Gignod, Roisan, Saint- Christophe e Aosta - limitatamente a Arpuilles, Porossan e alcune zone di Aosta a est del torrente Buthier - serviti dall’acquedotto dell’Unité des Communes valdôtaines Grand Combin. Una situazione che ha ovviamente destato notevole preoccupazione, almeno inizialmente, ma fortunatamente l’episodio si è concluso senza alcuna conseguenza.
«La Ditta Fratelli Ronc, che gestisce in concessione l’acquedotto, - riferisce il presidente dell’Unité des Communes valdôtaines Grand Combin nonché sindaco di Etroubles Marco Calchera - si è immediatamente attivata per gli accertamenti del caso e a titolo precauzionale era stato interrotto l’utilizzo di quella sorgente ricorrendo a fonti alternative. Inoltre si è proceduto allo svuotamento e alla pulizia delle vasche dell’acquedotto. Le analisi dei tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente hanno certificato che comunque, nonostante il cattivo odore, l’acqua è sempre stata potabile e pertanto non vi è stato nessun pericolo per gli utenti. Ciò perché la quantità di carburante presente era infinitesimale. In definitiva, il problema era stato risolto già nel pomeriggio di venerdì 22».
Il presidente dell’Unité des Communes valdôtaines Grand Combin Marco Calchera aggiunge che «È la prima volta che si verifica un problema simile e, ovviamente, speriamo che sia anche l’ultima. Ora siamo in attesa della relazione sull’accaduto degli agenti del Corpo forestale della Valle d’Aosta ai quali sono stati affidati gli accertamenti».