Coldiretti esprime soddisfazione per il bonus dell’80 per cento per gli agriturismi: “Il Governo ha accolto le nostre richieste”
E’ stato inserito nel nuovo decreto legge per l’attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza un pacchetto di aiuti alle imprese del settore turistico che comprende gli agriturismi. «Nel decreto in particolare - spiega Coldiretti - è previsto il riconoscimento di un credito di imposta, pari all’80 per cento delle spese sostenute, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche di agriturismi, alberghi, stabilimenti termali. Si tratta di un importante strumento per sostenere la ripresa del settore turistico in una regione, la Valle d’Aosta, che conta oltre 60 aziende agrituristiche attive sul territorio che intercettano visitatori da diversi paesi del mondo e portano avanti ambiti di sicuro interesse come il turismo enogastronomico ed ambientale».
«Questa è una misura che abbiamo sostenuto a livello nazionale e che va incontro alle esigenze delle aziende impegnate in prima linea per uscire dalla pandemia e riportare in Italia e in Valle d’Aosta migliaia di visitatori alla scoperta delle nostre montagne» afferma Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d’Aosta.
Nello stesso provvedimento è previsto, inoltre, il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40mila euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30mila euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15 per cento dell’investimento complessivo. L’incremento è invece fissato a 20mila euro per l’imprenditoria femminile e giovanile (under 35) e a 10mila euro per le imprese operanti nel Mezzogiorno.